Bugs Bunny finisce per sbattere contro un grosso sasso, ma in realtà è una pietra d'oro. Il malvivente, Nasty Canasta, la ruba, ma sei mesi dopo il coniglio lo incontra in una sala da gioco di San Francisco e sebbene non sappia giocare a nessun gioco di carte alla fine si riprende tutto il valore dell'oro perso.
La storia è simpatica, ma per il resto non si spinge oltre, benchè il regista Jones abbia sempre belle idee, qui non riesce a trovare le gag giuste per sorprendere. Rimane un cartoon in cui Bugs Bunny fa il suo gioco e, benchè sia imbrogliato da Nasty Canasta, riesce a raggirarlo e a riprendersi tutto il furto. Discreta l'animazione.
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