Daffy Duck è protagonista di una serie di scene irreali, nelle quali cambia l'ambientazione e i suoi costumi, mentre lui è costretto per colpa di un pennello e di una matita a doversi adattare a questo tipo di 'scherzo animato'.
Originale l'idea di far apparire il papero nero in più vesti e con continui cambi di ambientazioni del passato e del presente. La regia di Jones non produce una storia, ma sfrutta al meglio la fantasia, rendendo un po’ troppo nervoso Daffy Duck, ma solo alla fine si scoprirà che a disegnare sfondi e costumi non è proprio lo stesso Chuck Jones, ma qualcun altro.... Questo modo fantastico di creare un cartoon sarà ripreso in futuro in altri di cartoni animati.
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