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ALL'OVEST NIENTE DI NUOVO
(All Quiet on the Western Front)
Regia: Lewis Milestone
Cast: Louis Wolheim ... Kat Katczinsky
Lew Ayres ... Paul Bäumer
John Wray ... Himmelstoss
Arnold Lucy ... Professor Kantorek
Ben Alexander ... Franz Kemmerich
Scott Kolk ... Leer
Owen Davis Jr. ... Peter
Walter Rogers ... Behn
William Bakewell ... Albert Kropp
Russell Gleason ... Mueller
Richard Alexander ... Westhus
Harold Goodwin ... Detering
Slim Summerville ... Tjaden
G. Pat Collins ... Lieutenant Bertinck
Beryl Mercer ... Mrs. Bäumer - Paul's Mother
Edmund Breese ... Herr Meyer
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Sceneggiatura: Dell Andrews, Maxwell Anderson, George Abbott, (non accred. Lewis Milestone)
Fotografia: Arthur Edeson
Montaggio: Edgard Adams, Milton Carruth
Scenografia: Charles D. Hall, W. R. Schmitt
Musiche: David Broekman
Produttore: Lewis Milestone per la Universal International
Anno: 1930 Nazionalità: USA b/n 130\145 min.
2 Oscar: miglior film, regia
2 Nomination: miglior sceneggiatura, fotografia
Infiammato dai discorsi del loro anziano professore, un gruppo di studenti tedeschi si arruola volontario. Pur presi ben volentieri dai veterani Katczinsky (Wolheim) e Tjaden (Summerville), non riescono ad evitare gli orrori nelle trincee del fronte franco tedesco durante la I guerra mondiale. Abbrutiti e disperati, lotteranno per salvare la pelle.
Uno dei film hollywoodiani che ha saputo esprimere con maggiore forza ed efficacia un messaggio pacifista e antimilitare: gli anni non hanno tolto la forza all’opera e anche i tagli imposti dalla produzione (in origine durava 145 minuti, ridotti, oggi, dall’Universal a 103 o spesso 130 minuti) non fanno che accrescere l’impatto visivo delle violentissime e molto realistiche scene di battaglia, riprese con bellissime carrellate laterali, tanto da dar l’impressione che Milestone metta “più energia a far morire i suoi personaggi che a farli vivere”. La scena finale dove Paul (Ayres) è ucciso perché cerca di catturare una farfalla, fu suggerita da Karl Freund e fu girata contro il volere dello Studio, utilizzando i fari di un automobile per l’illuminazione; la mano in primo piano è di Milestone stesso. 35 furono i set allestiti, 10 le tonnellate di polvere da sparo, 6 tonnellate di dinamite, 6.000 bombe utilizzate. Fu duramente contestato nella Germania naziasta, mentre in Italia uscì solo nel 1956. Alla sceneggiatura partecipò non accreditato lo stesso Milestone, George Cukor si occupò della sezione dialoghi, e nelle riprese compaiono anche Beryl Mercer, Vince Barnett, Heinie Conklin, Edwin Maxwell, Marion Clayton, Yola D’Avril e Fred Zinneman, che era da poco arrivato a Hollywood. Questo è uno dei film più realistici fatti sulle tragedie delle guerra, e Milestone stesso fu il più grande regista di questo genere, dichiarò una volta in un’intervista: ”Durante tutto l’arco della mia carriera non ho mai tentato di esprimere una particolare filosofia, ma di tradurre in cinema l’opera di autori che mi andassero a genio. Forse i miei più grandi successi sono stati i film sulla guerra, perché ho sempre cercato di descriverla per quello che è realmente e non di glorificarla”. Uscì nelle sale il 21 aprile 1930 e costò più di $ 1.250.000 dollari.
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