HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS























GLI ANGELI DELL'INFERNO

(Hell's Angels)




Regia: Howard Hughes, James Wahle, Marshall Neilan, Luther Reed
Cast: Ben Lyon ... Monte Rutledge
James Hall ... Roy Rutledge
Jean Harlow ... Helen
John Darrow ... Karl Armstedt
Lucien Prival ... Baron Von Kranz
Frank Clarke ... Lt. von Bruen
Roy Wilson ... Baldy Maloney
Douglas Gilmore ... Capt. Redfield
Jane Winton ... Baroness Von Kranz
Evelyn Hall ... Lady Randolph
William B. Davidson ... Staff Major
Wyndham Standing ... RFC squadron commander
Lena Melana ... Gretchen, waitress
Marian Marsh ... Girl selling kisses
Carl von Haartman ... Zeppelin commander
Ferdinand Schumann-Heink ... First Officer of zeppelin
Stephen Carr ... Elliott
Thomas Carr ... Pilot
J. Granville-Davis ... Pilot
Hans Joby ... Von Schlieben
Pat Somerset ... Marryat
Wilhelm von Brincken ... Von Richter
Sceneggiatura: Harry Behn, Howard Estabrook, Joseph Moncure March da una storia di Marshall Neilan e J. M. March
Fotografia: Tony Gaudio, Paul Perry, E. Burton Steene, Elmer Dyer, Harry Zeck, Dewey Wrigley (Technicolor solo di alcune scene)
Montaggio: Douglas Biggs, Perry Hollingsworth, Frank Lawrence
Scenografia: Julian Boone Fleming, Carroll Clark
Musiche: Dr. Hugo Riesenfeld
Produttore: Howard Hughes per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1930 Nazionalità: USA b/n 125 min.
1 Nomination: miglior fotografia




I fratelli Roy (Hall), leale e coraggioso, e Monte (Lyon) Rutledge, vigliacco ed egoista, si arruolano, il primo per scelta, il secondo per errore, nell’aviazione nei Royal Fighting Corps, per combatte nella prima guerra mondiale. Inviati sul fronte francese i due incontrano Helen (Harlow), una donna che avevano amato entrambi, ma che solo ora scoprono di facili costumi. In seguito verranno catturati e moriranno, ma in maniera differente.

Uno straordinario kolossal, diretto dal megalomane milionario Howard Hughes, che usando una semplice storia come pretesto, dimostrò al mondo intero di che cosa fosse capace lui e Hollywood. Realizzato in 31 mesi, costò $ 4 milioni di dollari (una cifra iperbolica per quel tempo), non accontentandosi del bianco e nero, fece girare delle scene in Technicolor (fatte da Zeck e Dewey Wrigley) come quella del ballo fatta a due colori e per il 40% del film furono usate delle pellicole colorate (come la caccia al dirigibile tra le nuvole), ancor oggi detiene il record di pellicola usata per le riprese, 560 ore di negativo. Come se non bastasse dopo aver terminato il film nel 1929 lo ritirò e lo fece sonorizzare e sostituì tutte le scene con l’attrice norvegese Greta Nissen, facendole rifare con la sconosciuta Jean Horlow, che divenne subito una star. Eccezionali rimangono le scene aeree realizzate con 40 velivoli, tra cui veri caccia da guerra. Uscì nelle sale il 27 maggio 1930.






























Top Back