La storia dell’arca di Noè si svolge in un parallelo: quella biblica e quella moderna. La prima racconta dell’arca e del diluvio universale, la seconda invece si trasporta ai nostri gironi per narrare le vicende della prima guerra mondiale.

Un film storico che può essere considerato al pari di un kolossal e per le sue comparse (di cui alcune morirono sul set) e per la messa in scena degna del genere. Intelligente la divisione in due parti, sempre con gli stessi attori, quasi a voler testimoniare da parte di Curtiz come il diluvio segno di catastrofe sia un po’ come la guerra improvvisa e incessante. Ottimi gli effetti speciali, mentre il sonoro fu aggiunto in un secondo momento dalla Vitaphone, tentando di far rilanciare la Warner che in questo periodo vacillava. In origine durava 135 minuti, ma dopo la prima fu tagliato a 104, ma esistono versioni di soli 75 minuti. Uscì nelle sale il 1 novembre 1928, costò 1.005.000 e ne incassò all'incirca più di 2 milioni di dollari.