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ARIANNA
(Love in the Afternoon)
Regia: Billy Wilder
Cast: Gary Cooper ... Frank Flannagan
Audrey Hepburn ... Ariane Chavasse / Thin Girl
Maurice Chevalier ... Claude Chavasse
John McGiver ... Monsieur X
Van Doude ... Michel
Lise Bourdin ... Madame X
Olga Valéry ... Hotel guest with dog
The Gypsies ... Themselves
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Sceneggiatura: Billy Wilder, I. A. L. Diamond dal romanzo di Claude Anet
Fotografia: William Mellor
Montaggio: Leonilde Azan
Scenografia: Alexander Trauner
Musiche: Franz Waxman
Produttore: Billy Wilder per la Allied Artists
Anno: 1957 Nazionalità: USA b/n 130 min.
A Parigi, Arianna Chavasse (Hepburn), la figlia di un investigatore privato Claude (Chevalier), trascorre il tempo leggendo i rapporti segreti di suo padre. Scopre così che un marito tradito vuole uccide un milionario americano rubacuori, Frank Flannagan (Cooper): riuscirà a salvagli la vita, ma naturalmente subirà l’irresistibile fascino.
Un piccolo classico tratto dal romanzo di Claude Anet e sceneggiato da Wilder e Diamond (d’ora in poi collaboratore e amico inseparabile nei film del regista), è un film ironico e raffinato, quello che più di tutti denuncia il debito del regista con Lubitsch (la gang con l’auto, le bottiglie e i bicchieri che vengono spinti continuamente da una parte all’altra, Cooper ubriaco nella stanza d’albergo mentre gli “zingari” suonano “Fascination”), ma anche lo stile di Frank Capra. È indubbiamente un’altra rappresentazione di una città europea, di cui si avverte sempre la nostalgia del regista, che fa di Parigi, una città surreale, romantica e raffinata. Ottima l’interpretazione della tenera Hepburn, cameo per lo scenografo Alexander Trauner nella parte dell’artista pittore e per la moglie di Wilder, Audrey Young, nella parte di una brunetta. Nel 1961 la United Artists distribuì nuovamente il film col titolo di “Fascination”, ridotto a 125 minuti. Uscì nelle sale il 30 giugno 1957, costò 2.100.000 dollari e ne incassò 5 milioni di dollari
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