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ARSENICO E VECCHI MERLETTI
(Arsenic and Old Lace)
Regia: Frank Capra
Cast: Cary Grant ... Mortimer Brewster
Josephine Hull ... Aunt Abby Brewster
Jean Adair ... Aunt Martha Brewster
Raymond Massey ... Jonathan Brewster
Peter Lorre ... Dr. Herman Einstein
Priscilla Lane ... Elaine Harper
John Alexander ... Theodore Brewster
Jack Carson ... Officer Patrick O'Hara
John Ridgely ... Officer Saunders
Edward McNamara ... Police Sgt. Brophy
James Gleason ... Lt. Rooney
Grant Mitchell ... Reverend Harper
Edward Everett Horton ... Mr. Witherspoon
Vaughan Glaser ... Judge Cullman
Chester Clute ... Dr. Gilchrist
Edward McWade ... Mr. Gibbs
Charles Lane ... Reporter at Marriage License Office
Garry Owen ... Taxi Cab Driver
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Sceneggiatura: Jiulius J. e Philip G. Epstein dalla commedia di Joseph Kesselring
Fotografia: Sol Polito
Montaggio: Daniel Mandell
Scenografia: Max Parker
Musiche: Max Steiner dirette: Hugo Friedhofer
Costumi: Orry-Kelly
Trucco: Perc Westmore
Produttore: Frank Capra per la Warner Bros
Anno: 1944 Nazionalità: USA b/n 118 min.
Venuto a presentare la fidanzata, Mortimer Brewster (Grant) scopre che da anni le sue attempate zie Abby (Hull) e Martha (Adair) avvelenano poveri vecchietti stanchi di vivere: "Per liberarli dall'infelicità e dalla solitudine" seppellendo poi i cadaveri in cantina con l'aiuto del nipote, che crede di essere Teddy Roosevelt (Alexander). Lo stesso giorno riceve la visita del cugino criminale Jonathan (Massey) e del suo complice, il folle dottor Einstein (Lorre).
Tratto dalla commedia di Joseph Kesselring, è lontanissimo dalle preoccupazioni ideologiche di Capra, ma rivela la sua straordinaria abilità nel dirigere gli attori, soprattutto uno scatenatissimo Cary Grant (ai limiti dell'autocaricatura) e dei due personaggi quasi mostruosi, come il cugino Jonathan (per cui avrebbe voluto Boris Karloff e che sostituì con Massey truccato "alla Karloff") e il dottor Einstein (Lorre). Girato in quattro settimane, con un budget di soli $ 400.000 dollari, con un ritmo vivace e l'accavallarsi grottesco delle scene irresistibilmente comiche, nascondono comunque uno sguardo cinico e macabro, che fa del film una delle migliori commedie nere del cinema americano. Le anteprime obbligarono Capra a togliere l'avvelenamento del direttore del manicomio (Everett Horton) perché l'attore era troppo simpatico al pubblico e "non poteva morire". Uscì nelle sale il 23 settembre 1944.
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