Inghilterra, XVII secolo. Don Giovanni (Flynn), gentiluomo spagnolo e noto seduttore, è costretto a lasciare il paese per le conseguenze di un intrigo sentimentale. Rientrato in Spagna alla corte della regina Margherita (Lindfors), scopre che un folto gruppo di nobili sta tramando alle spalle della famiglia reale.

Un cappa e spada di classe, in cui emerge un Flynn in forma eccezionale e autoironico: “in ogni uomo c’è un po’ di Don Giovanni, perché non ce ne dovrebbe essere un po’ in più in me che sono Don Giovanni?”. La regia di Sherman utilizza anche spezzoni di “Le avventure di Robin Hoood” e “Il conte di Essex”. Bellissimi i costumi dell’epoca. Uscì nelle sale il 1 dicembre 1948.