Regia: Howard Hawks

Cast: Cary Grant ... Geoff Carter Jean Arthur ... Bonnie Lee Richard Barthelmess ... Bat Kilgallen - MacPherson Rita Hayworth ... Judith 'Judy' MacPherson Thomas Mitchell ... Kid Dabb Allyn Joslyn ... Les Peters Sig Ruman ... John 'Dutchy' Van Reiter Victor Kilian ... Sparks, radioman John Carroll ... Gent Shelton Don 'Red' Barry ... Tex Gordon, lookout Noah Beery Jr. ... Joe Souther Manuel Álvarez Maciste ... The singing guitarist Milisa Sierra ... Lily, Joe's girl Lucio Villegas ... Dr. Lagorio Pat Flaherty ... Mike, head mechanic Pedro Regas ... Pancho Pat West ... Baldy, bartender

Sceneggiatura: Jules Furthman (non accred. William Rankin, Eleanore Griffin) da un soggetto di Howard Hawks
Fotografia: Joseph Walker, Elmer Dyer
Montaggio: Viola Lawrence
Scenografia: Lionel Banks
Musiche: Dimitri Tiomkin, M. W. Stoloff, Manuel Maciste dirette: M. W. Stoloff
Produttore: Howard Hawks per la Columbia Pictures
Anno: 1939 Nazionalità: USA b/n 121 min.
2 Nomination: miglior fotografia, effetti speciali (Roy Davison, Edwin C. Hahn)

La vita di alcuni piloti civili americani, tra cui Geoff Carter (Grant), relegati a Barranca, un paesino del Sudamerica, è messa sottosopra dal momento in cui si presenta un'avvenente attrice (Arthur).

Quinta essenza del cinema di Hawks (morte incombente, amicizia virile, schermaglie tra i sessi), è il quarto e ultimo dei suoi film aeronautici, che rielabora il genere aereo secondo le proprie esigenze espressive facendo nascere un forte senso del pericolo nelle bellissime riprese aeree: così l'etica personale e professionale dell'equipaggio può assumere proporzioni epiche. La giovanissima Hayworth riceve a dosso una brocca d'acqua dal suo ex fidanzato Grant. Eccezionali le riprese aere di Paul Mantz e memorabile il colloquio in punto di morte tra Grant e Mitchell. Conosciuto anche col titolo "Eroi senza gloria"; inattesa la presenza di Bartolomeo Pagano (il maciste di "Cabiria") nella parte di un suonatore di chitarra. Grande uso di effetti speciali per l'epoca e per la fotografia aerea di Elemer Dyer e Paul Mantz (capo stuntman piloti). Uscì il 12 maggio 1939.