Lilli Vanessi 'Katharine' (Grayson) e Fred Graham 'Petruchio' (Keel), sposati, vivono una vita tormentata per il loro ruolo dentro e fuori il teatro. Preparano “La bisbetica domata”, uno spettacolo difficile, che li legherà nella vita, ma anche li farà soffrire.

Musical stile Mgm, tratta dal lavoro di Cole Porter a Broadway e dalla commedia di Shakepseare, una storia per raccontare il dentro e fuori lo spettacolo, in cui la bellezza è tutta nelle scene coloratissime e girate in 3-D, all’epoca molto in voga, ma soprattutto perché dava maggior corposità alle scene di ballo dei protagonisti. Perfetta l’illusione e la composizione delle scene di vita vera e quelle della finzione del teatro grazie alle quali il regista riesce a confondere sottilmente le idee dello spettatore e a dare vita anche a spazi d’ironia. Buone le prove dei protagonisti, tra cui si rivela un Bob Fosse nella parte di Ortensio, che crea ed esegue le coreografie del numero “From This Moment One”, belle anche le altre coreografie fatte da Hermes Pan. Belle canzoni tra cui “So in Love”, “Always True to You in My Fashion”, “Brush Up Your Shakespeare”. Uscì nelle sale il 5 novembre 1953.