Nella Francia sotto il regno di Luigi XIII, Bardelys (Gilbert) viene sfidato da Chatellerault (D'Arcy) a sposare la bella nobile Roxalanne de Lavedan. Iniziano le peripezie di Bardelys, dapprima assiste alla morte di un uomo che gli affida dei gioielli e documenti da portare a Roxalanne, poi è scambiato per un sovversivo del governo del re e arrestato, finché non trova rifugio nel castello della sua amata, ma anche qui troverà delle sorprese.

Rocambolesca storia d'amore e avventure nella Francia del 1600, dove il regista Vidor, con pochissimo budget, sfida i vecchi successi commerciali delle storie di Rafael Sabatini portate anche lui sullo schermo un’opera particolarissima animata ancora una volta di azione e sentimenti. La prova più grande viene offerta dalla bravura e carisma di John Gilbert, con occhi scuri e penetranti, che ha saputo sfidare con la sua abilità del corpo l'azione dei film con Douglas Fairbanks, che allora avevano avuto un grandissimo successo. I diritti del romanzo di Sabatini furono venduti alla Mgm per soli 10 anni, scaduti i quali, la casa di produzione non rinnovò il copyright e nel 1936 fu costretta a distruggere tutte le pellicole e i negativi facendolo perdere per sempre. Piccolissima apparizione di John Wayne qui al suo secondo film. Bellissime le scenografie e i costumi. Uscì nelle sale il 30 settembre 1926.