Il banchiere J.B. Ball (Arnold) è su tutte le furie perché sua moglie spende tutti i soldi. Così all'improvviso getta dalla finestra il suo ultimo acquisto: una pelliccia di zibellino, che va a finire in testa a Mary Smith (Arthur). La donna viene scambiata, per un equivoco, come l'amante di J.B.Ball. Dapprima è apprezzata da tutti poi diventa un caso economico in borsa.

Grande commedia degli equivoci e dei fraintendimenti, sceneggiata abilmente, ma troppo verbosamente, da Preston Sturges che sfruttò il racconto di Vera Caspary, alterandolo notevolmente. Il regista Mitchell Leisen, abilmente, mette in scena delle critiche alla società del tempo come il mito della borsa, i pettegolezzi che creano altri pettegolezzi e le riviste mondane. Da ricordare la scena della rissa al self-service degna dell'epoca del muto. Brava la Arthur semplice, ma efficace. Uscì nelle sale il 7 giugno 1937.