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LA CITTA' DEI RAGAZZI

(Boys Town)




Regia: Norman Taurog
Cast: Spencer Tracy ... Father Flanagan
Mickey Rooney ... Whitey Marsh
Henry Hull ... Dave Morris
Leslie Fenton ... Dan Farrow
Gene Reynolds ... Tony Ponessa
Edward Norris ... Joe Marsh
Addison Richards ... The Judge
Minor Watson ... The Bishop
Jonathan Hale ... John Hargraves
Bobs Watson ... Pee Wee
Martin Spellman ... Skinny
Mickey Rentschler ... Tommy Anderson
Frankie Thomas ... Freddie Fuller
Jimmy Butler ... Paul Ferguson
Sidney Miller ... Mo Kahn
Robert Emmett Keane ... Burton
Victor Kilian ... The Sheriff
Boys Town Acapella Choir ... The Choir
Sceneggiatura: John Meehan, Dore Schary basato da una storia di Scahry e Eleonor Griffith
Fotografia: Sidney Wagner
Montaggio: Elmo Veron
Scenografia: Cedric Gibbons, Urie McCleary
Trucco: Robert J. Schiffer
Musiche: Edward Ward
Produttore: John W.Considine per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1938 Nazionalità: USA b/n 93 min.
2 Oscar: miglior attore (Tracy), sceneggiatura originale (Griffith, Schary)
3 Nomination: miglior film, regia, sceneggiatura non originale (John Meehan, Dore Schary)




Padre Flanagan (Tracy) fonda nel Nebraska una scuola e una comunità per ragazzi abbandonati e affronta difficoltà finanziarie e psicologiche per farle sopravvivere. Sarà ostacolato da un giovane teppista, Whitney (Rooney), destinato però a ravvedersi e a essere anche eletto sindaco della città dei ragazzi.

Ispirato a un fatto reale, è una pellicola edificante e toccante, specie in certe scene, dove lo stesso Taurog ricrea con un buon montaggio e certe inquadrature (come la scena dei ragazzi in preghiera per l’esistenza di un loro amico) quelle situazioni e ambientazioni che dovevano accadere realmente nella vera vita del prete valoroso. Perfetta e scorrevole la sceneggiatura, giustamente premiata con un Oscar, grazie alla quale tutto il film ruota in maniera perfetta. Il melodramma e il sentimentalismo mettono in luce il grande professionismo recitativo di Tracy. Caso unico a Hollywood (fino a qualche tempo fa), l’attore ottenne la seconda statuetta consecutiva come miglior attore (il primo l’aveva vinto con “Capitani coraggiosi”), ma questa volta la regalò in segno di riconoscimento al vero padre Edward J.Flanagan. Uscì nelle sale l'8 settembre 1938.





























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