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COLPO DI FULMINE
(Ball of Fire)
Regia: Howard Hawks
Cast: Gary Cooper ... Prof. Bertram Potts
Barbara Stanwyck ... Sugarpuss O'Shea
Oskar Homolka ... Prof. Gurkakoff
Henry Travers ... Prof. Jerome
S.Z. Sakall ... Prof. Magenbruch
Tully Marshall ... Prof. Robinson
Leonid Kinskey ... Prof. Quintana
Richard Haydn ... Prof. Oddly
Aubrey Mather ... Prof. Peagram
Allen Jenkins ... Garbage Man
Dana Andrews ... Joe Lilac
Dan Duryea ... Duke Pastrami
Ralph Peters ... Asthma Anderson
Kathleen Howard ... Miss Bragg
Mary Field ... Miss Totten
Charles Lane ... Larsen
Charles Arnt ... McNeary
Elisha Cook Jr. ... Nightclub Waiter
Alan Rhein ... 'Horseface'
Eddie Foster ... Pinstripe
Aldrich Bowker ... Justice of the Peace
Addison Richards ... District Attorney
Pat West ... Bum
Kenneth Howell ... College Boy
Tommy Ryan ... Newsboy
Tim Ryan ... Motor Cop
Will Lee ... 'Benny - the Creep'
Gene Krupa and His Orchestra ... Orchestra
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Sceneggiatura: Charles Brackett, Billy Wilder da una storia di Thomas Monroe e Billy Wilder
Fotografia: Gregg Toland
Montaggio: Danile Mandell
Scenografia: Perry Ferguson, Howard Bristol
Costumi: Edith Head
Musiche: Alfred Newman
Produttore: Samuel Goldwyn per la Goldwyn Production-RKO-Radio Pictures
Anno: 1941 Nazionalità: USA b/n 111 min.
4 Nomination: miglior attrice (Stanwyck), soggetto (Monroe, Wilder), colonna sonora, suono (Thomas Moulton)
Il professor Bertram Potts (Cooper), impegnato con alcuni colleghi nella stesura di un enciclopedia, decide di frequentare l’ambiente della malavita per comprendere il gergo malavitoso. Qui conosce una showgirl, Sugarpuss O’Shea (Stanwyck), in contatto con i gangster.
Da un soggetto e una sceneggiatura perfetta di Wilder (in collaborazione con l’amico Brackett), in cui ribalta la storia di “Biancaneve e i sette nani” (la Stanwyck libererà il suo “principe”, un timidissimo Cooper, da sette antiquati professori). Un divertimento puro, con attori in stato di grazia e una brillante regia. Imperdibile l’assolo di batteria che Gene Krupa fa davanti alla Stanwyck usando come bacchette due fiammiferi e la scatola come tamburo. Uscì nelle sale il 2 dicembre 1941.
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