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IL CONTE DI ESSEX

(The Private Lives of Elizabeth and Essex)




Regia: Micahel Curtiz
Cast: Bette Davis ... Queen Elizabeth I
Errol Flynn ... Robert Devereux, Earl of Essex
Olivia de Havilland ... Lady Penelope Gray
Donald Crisp ... Francis Bacon
Alan Hale ... Hugh O'Neill, Earl of Tyrone
Vincent Price ... Sir Walter Raleigh
Henry Stephenson ... Lord Burghley
Henry Daniell ... Sir Robert Cecil
James Stephenson ... Sir Thomas Egerton
Nanette Fabray ... Mistress Margaret Radcliffe
Ralph Forbes ... Lord Knollys
Robert Warwick ... Lord Mountjoy
Leo G. Carroll ... Sir Edward Coke
Sceneggiatura: Norman Reilly Raine, Aeneas MacKenzie dalla commedia di Maxwell Anderson
Fotografia: Sol Polito, W. Howard Greene (Technicolor)
Montaggio: Owens Mark
Scenografia: Anton Grot
Costumi: Orry-Kelly
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Erich Wolfgang Korngold dirette: Hugo Friedhofer, Milan Roder
Produttore: Robert Lord per la Warner Bros
Anno: 1939 Nazionalità: USA colore 105 min.
5 Nomination : miglior scenografia a colori, fotografia a colori, colonna sonora, suono (Nathan Levinson), effetti speciali (Byron Haskin, Nathan Levindon)




Inghilterra fine ‘500. Il conte di Essex (Flynn) sconfigge la flotta spagnola e rientra a Londra acclamato da tutti. Ma la regina Elisabetta (Davis), che lo ama ed è ricambiata, lo umilia per moderare le sue ambizioni. Arriva persino a schiaffeggiarlo in pubblico, creando una tormentata storia d’amore.

Tratto dal testo teatrale di Maxwell Anderson, una grande evocazione storica in un bellissimo Technicolor primitivo, in cui certe verbosità e una facile trama si dimenticano davanti ad una delle migliori prove della Davis, che per interpretare la brutta regina Elisabetta (nei suoi attacchi d’ira rompeva gli specchi per non vedersi) si fece rasare i capelli di cinque centimetri, per indossare una parrucca rossa e si fece truccare con un fondotinta bianco e gessoso. Del contrasto della storia dei protagonisti, corrisponde fedelmente quello tra gli attori, infatti la Davis aveva delle rivalità con Flynn e temeva la sua concorrenza e al posto di questo avrebbe preferito Laurence Olivier. Uscì nelle sale il 27 settembre 1939






























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