1925, Damasco. Harry Smith (Bogart) traffica armi e rifornisce i ribelli siriani che sono in guerra contro i francesi. S'innamorerà di Violette (Torén), la donna del colonnello Feroud (Cobb), ma sarà pronto a sacrificare la sua vita pur di salvare il suo rivale in amore.

Forse troppo influenzato da "Casablanca" (vedi anche somiglianza con il titolo), è un film riuscito a metà a causa di una sceneggiatura poco attenta alla psicologia dei protagonisti e all'andamento della storia. La regia, benchè tenti qualche colpo di scena, non risolleva le sorti della vicenda. Unico, come sempre, a far da padrone sulla scena è Bogart, capace di tenere testa a tutti gli attori. Buona la prova di Nick Dennis. Uscì nelle sale il 12 giugno 1951.