Regia: Vincent Sherman

Cast: Joan Crawford ... Ethel Whitehead aka Lorna Hansen Forbes David Brian ... George Castleman Steve Cochran ... Nick Prenta Kent Smith ... Martin Blackford Hugh Sanders ... Grady Selena Royle ... Patricia Longworth Jacqueline deWit ... Sandra Morris Ankrum ... Jim Whitehead Edith Evanson ... Mrs. Castleman Richard Egan ... Roy Whitehead

Sceneggiatura: Harold Medford, Jerome Weidman dal romanzo di Gertrude Walker
Fotografia: Ted McCord
Montaggio: Rudi Fehr
Scenografia: Robert Hass
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Daniele Amfitheatron dirette: Ray Heindorf
Produttore: Jerry Wald per la Warner Bros
Anno: 1950 Nazionalità: USA b/n 103 min.

Dopo aver abbandonato il marito e una vita di privazioni, Ethel Whitehead (Crawford) entra nella vita di due uomini: un gangster con interessi politici, George Castleman (Brian) che se ne serve per far bella figura nel gran mondo, e il suo mortale nemico, Nick Prenta (Cochram), che poi è colui che ama veramente. Inevitabile che tutto finisca in tragedia.

Nella speranza di ripetere il successo di “Viale Flamingo”, la Warner spinge la Crowford a interpretare la saga di una donna della piccola borghesia che si fa tentare dai fasti della malavita: l’età dell’attrice è poco adatta a parti da fatalona capace di suscitare fischi d’ammirazione da parte di clienti viziati (“Lurida femmina” le ringhia un improbabile Cochram), ma la recitazione enfatica della Crawford riesce a risollevare le sorti di questo film. Uscì nelle sale il 7 maggio 1950, costò 1.233.000 dollari e ne incassò nel mondo 2.211.000 dollari.