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DA QUANDO TE NE ANDASTI
(Since You Went Away)
Regia: John Cromwell
Cast: Claudette Colbert ... Mrs. Anne Hilton
Jennifer Jones ... Jane Deborah Hilton
Joseph Cotten ... Lieutenant Tony Willett
Shirley Temple ... Bridget 'Brig' Hilton
Monty Woolley ... Colonel William G. Smollett
Lionel Barrymore ... Clergyman
Robert Walker ... Corporal William G. 'Bill' Smollett II
Hattie McDaniel ... Fidelia
Agnes Moorehead ... Mrs. Emily Hawkins
Alla Nazimova ... Zofia Koslowska
Albert Bassermann ... Dr. Sigmund Gottlieb Golden
Gordon Oliver ... Marine Officer Seeking Room
Keenan Wynn ... Lieutenant Solomon
Guy Madison ... Sailor Harold E. Smith
Craig Stevens ... Danny Williams
Lloyd Corrigan ... Mr. Mahoney - Grocer
Jackie Moran ... Johnny Mahoney
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Sceneggiatura: David O.Selznick dal libro di Margaret Buell Wilder, adattato dalla Wilder
Fotografia: Stanley Cortez, Lee Garmes, Jack Cosgrove
Montaggio: Hal C. Kern, James E. Newcom, Don DiFaure, Arthur Fellows, Wayland M. Hendrys
Scenografia: William L.Oereira, Mark-Lee Kirk, Victor A. Gangelin
Costumi: Elmer Ellsworth
Trucco: Peggy Higgins
Musiche: Max Steiner, Louis Forbes
Produttore: David O.Selznick per la United Artists
Anno: 1944 Nazionalità: USA b/n 172 min.
1 Oscar: miglior colonna sonora
8 Nomination: miglior film, attrice (Colbert), attore non protagonista (Woolley), attrice non protagonista (Jones), fotografia in bianco e nero, montaggio, scenografia e arredamento in bianco e nero (arr. Victor A. Gangelin), effetti speciali (John R. Cosgrove, Arthur Johns)
Durante la seconda guerra mondiale le vicende di alcune personaggi: Anne Hilton (Colbert) è una madre di famiglia che sacrifica tutta se stessa con due figlie Jane Deborah (Jones) e Bridget “Brig” (Tample). Altri scenari di sofferenza con il vecchio Anthony Willett (Cotten) e la sua cuoca Fidelia (McDaniel) e alcuni borghesi che a stento tentano di sopravvivere.
Uno squarcio d’America questa volta non per riflettere su coloro che partono per combattere, ma su tutti quelli che invece restano, anche loro combattenti, su un fronte difficilissimo quello del sopravvivere senza armi solo con il cuore e una fede incrollabile. Una messa in scena di alta scuola, prodotta e sceneggiata da Selznick, che voleva a tutti i costi sfidare un altro film del periodo: “La signora Miniver”, che tanto aveva avuto successo. Gli attori anche quelli secondari sono tutti straordinari nell’interpretare parti così diverse, mettono lo spettatore di fronte a una realtà che solo vissuta può dare l’idea di cosa sia la guerra per dei civili. La colonna sonora di Steiner rende un grande omaggio alle scene, le ricolma di malinconia come nella sequenza tra la Jones e William G. Smollett II (Walker), mentre la fotografia in bianco e nero ha tocchi di arte pittorica specie nell’uso delle luci e soprattutto delle ombre. Splendida la scena della sera di Natale. Nell’edizione italiana mancano circa 30 minuti cioè l’episodio con Zofia Koslowska (Nazimova), esule polacca, e con Mr. Mahoney (Corrigan) sfortunato genitore con un figlio che deve morire precocemente. Ancora una volta la potente produzione di Selznick ha saputo interpretare i sentimenti e gli stati d’animo di un popolo e in particolar modo dell’Ufficio di guerra americano che controllava in quel periodo tutte le sceneggiature. Uscì nelle sale il 20 luglio 1944, costò 2.400.000 dollari e ne incassò solo negli Stati Uniti 4.924.800.
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