HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS




















IL DIRITTO DI UCCIDERE

(In a Lonely Place)




Regia: Nicholas Ray
Cast: Humphrey Bogart ... Dixon Steele
Gloria Grahame ... Laurel Gray
Frank Lovejoy ... Det. Sgt. Brub Nicolai
Carl Benton Reid ... Capt. Lochner
Art Smith ... Agent Mel Lippman
Jeff Donnell ... Sylvia Nicolai
Martha Stewart ... Mildred Atkinson
Robert Warwick ... Charlie Waterman
Morris Ankrum ... Lloyd Barnes
William Ching ... Ted Barton
Steven Geray ... Paul, Headwaiter
Hadda Brooks ... Singer
Sceneggiatura: Andrew Solt da una storia di Edmound H. North e dalla novella di D. B. Hughes
Fotografia: Burnett Guffrey
Montaggio: Viola Lawrence
Scenografia: Robert Peterson, William Kiernan
Costumi: Jean Louis
Trucco: Clay Campbell
Musiche: George Antheil dirette: M. W. Stoloff
Produttore: Robert Lord, Henry S. Kesler per la Columbia Pictures
Anno: 1950 Nazionalità: USA b/n 94 min.




Dixon Steele (Bogart) è uno sceneggiatore, che non sta vivendo un buon momento, tanto da essere sospettato di omicidio e in seguito rilasciato grazie alla vicina di casa Lauren Gray (Grahame). Tra i due nasce l’amore, ma la donna scopre che l’uomo è un tipo violento capace anche di arrivare ad uccidere.

Un forte dramma con risvolti neri, la cui sceneggiatura scritta da Andrew Solt, accentua in maniera marcata, rilevando il concetto che a Hollywood, non ci si ama, né ci si è amici. Grande la regia di Ray, in un film insolito per lui, ma diretto con grande passione, grazie anche alla bravura della Grahame, all’epoca moglie del regista, che si trova a suo agio nella parte di una donna affascinante e indipendente, e di un Bogart, ambiguo e pericoloso, ma anche passionale come dice a Laurel: “Sono nato quando tu mi hai baciato. Sono morto quando tu mi hai lasciato. Ho vissuto le poche settimane che mi hai amato”. Il film è noto anche come “Paura senza perché”. Uscì nelle sale il 17 maggio 1950.



























Top Back