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LA DONNA DEL RITRATTO
(The Woman in the Window)
Regia: Fritz Lang
Cast: Joan Bennett ... Alice Reed
Edmund Breon ... Dr. Michael Barkstane
Frank Dawson ... Collins, the Steward
Dan Duryea ... Heidt / Tim, the Doorman
Thomas E. Jackson ... Inspector Jackson, Homicide Bureau
Arthur Loft ... Claude Mazard / Frank Howard / Charlie the Hatcheck Man
Raymond Massey ... Dist. Atty. Frank Lalor
Dorothy Peterson ... Mrs. Wanley
Edward G. Robinson ... Professor Richard Wanley
Iris Adrian ... Streetwalker
Brandon Beach ... Man at club
Robert Blake ... Dickie Wanley
Paul Bradley ... Man at club
Don Brodie ... Onlooker at Gallery
Carol Cameron ... Elsie Wanley
Claire Carleton ... Blonde
James Carlisle ... Man at club
Eddy Chandler ... Police Driver
Freddie Chapman ... Boy with mother
Alec Craig ... Garage Man
Hal Craig ... News Vendor
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Sceneggiatura: Nunnally Johnson dal romanzo di J. H. Wallis
Fotografia: Milton Krasner
Montaggio: Marjorie Johnson, Gene Fowler jr.
Scenografia: Duncan Cramer
Costumi: Muriel King
Musiche: Arthur Lang dirette: Hugo Friedhofer
Produttore: Nunnally Johnson per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1944 Nazionalità: USA b/n 99 min.
1 Nomination: miglior colonna sonora
Mentre moglie e figli sono in vacanza, un professore di criminologia, Richard Wanley (Robinson) conosce una bella ragazza e precipita in un incubo pieno di delitti e misteri.
Dal romanzo “Once Off Guard” di J.H.Wallis, un noir avvincente che ripropone il tema più caro al regista: il sottile confine tra innocenza e colpevolezza, raccontato con una narrazione minuziosamente realistica, ma sviluppato con un andamento potentemente onirico. Uno dei migliori ritratti del grigiore borghese e di quello che potrebbe nascondere dietro la sua faccia rispettosa. Il finale a sorpresa, spesso criticato (ma girato magistralmente con un unica inquadratura, grazie a dei vestiti, che si staccavano e che potevano essere tolti a Robinson durante i pochi secondi in cui la macchina da presa era fissa sul suo primo piano) è stato difeso da Lang come “l’unico in grado di rendere plausibile l’intera storia”. Uscì nelle sale il 3 novembre 1944.
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