Regia: Anthony Mann

Cast: Gary Cooper ... Link Jones Julie London ... Billie Ellis Lee J. Cobb ... Dock Tobin Arthur O'Connell ... Sam Beasley Jack Lord ... Coaley John Dehner ... Claude Royal Dano ... Trout Robert J. Wilke ... Ponch

Sceneggiatura: Reginald Rose dal romanzo di Will C. Brown
Fotografia: Hernest Haller (Technicolor,CinemaScope)
Montaggio: Richard Heermance
Scenografia: Edward G. Boyle
Costumi: Yvonne Wood
Trucco. Emile LaVigne
Musiche: Leigh Harline
Produttore: Walter M. Mirisch per la United Artists
Anno: 1958 Nazionalità: USA colore 100 min.

Texas. L’ex bandito Link Jones (Cooper) parte alla ricerca di una maestra per la scuola del suo paese. Sul treno conosce la cantante Billie Ellis (London) e Sam Beaseley (O’Connell), l’uomo che l’accompagna. Improvvisamente il convoglio viene attaccato dai banditi e Jones è catturato insieme alla donna.

Da una sceneggiatura di Rose (che fu imposta dalla produzione malgrado il regista la trovasse ridicola in qualche punto), ultimo western di Mann, amaro e crepuscolare nel quale un protagonista invecchiato (ma con l’andatura e lo sguardo da eroe da leggenda) è costretto a far ricorso alla violenza delle armi per cercare di seppellire un passato che gli impedisce di creare una nuova vita, e di difendersi e redimersi contro il male che è in loro. Magistrale come sempre l’uso del Cinemascope (che penalizza la visione in tv), dove la disposizione dei vari personaggi nelle inquadrature funziona come una specie di montaggio, capace di sottolineare anche spazialmente i rapporti tra i vari personaggi così da aumentare la tensione drammatica delle scene. Quasi un testamento per Anthony Mann. Uscì nelle sale il primo ottobre 1958.