Regia: Victor Fleming

Cast: Spencer Tracy ... Dr. Henry Jekyll/Mr. Hyde Ingrid Bergman ... Ivy Peterson Lana Turner ... Beatrix Emery Donald Crisp ... Sir Charles Emery Ian Hunter ... Dr. John Lanyon Barton MacLane ... Sam Higgins C. Aubrey Smith ... Bishop Manners Peter Godfrey ... Poole, Jekyll's Butler Sara Allgood ... Mrs. Higgins Frederick Worlock ... Dr. Heath William Tannen ... Intern Fenwick Frances Robinson ... Marcia Denis Green ... Freddie Billy Bevan ... Mr. Weller Forrester Harvey ... Old Prouty Lumsden Hare ... Colonel Weymouth Lawrence Grant ... Dr. Courtland John Barclay ... Constable at Church

Sceneggiatura: John Lee Mahin dal romanzo di Robert Louis Stevenson
Fotografia: Joseph Ruttenberg
Montaggio: Harold F. Kress
Scenografia: Cedric Gibbons, Daniel B. Cathcart
Costumi: Adrian
Trucco: Jack Dawn
Musiche: Franz Waxman
Produttore: Victor Fleming per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1941 Nazionalità: USA b/n 114 min.
3 Nomination: miglior fotografia in bianco e nero, colonna sonora, montaggio

A Londra alla fine dell'Ottocento, lo stimato dottor Jekyll (Tracy) indagando sulla psiche umana scopre che negli uomini vi sono due personalità. Crea così in laboratorio una bevanda capace di trasformarlo nel terribile Hyde, un suo alter ego violento, capace di uccidere, che si innamorerà della bella Ivy Peterson (Bergman).

Remake del celebre film di Mamoulian, Fleming mantiene la prostituta Ives (Bergman) e la fidanzata (Turner) ripresi da Mamoulian, privilegiando una lettura psicologica del romanzo, sottolineando le falsità e le ipocrisie dell’epoca vittoriana (il film si apre con un sermone per il giubileo della regina Vittoria e si chiude con la preghiera del servo Pool sul cadavere di Jekyll). Il film potrebbe essere molto convincente, ma i trucchi sono deludenti per le quattro trasformazioni del personaggio, niente di più semplici sovrimpressioni rispetto a quello realizzato nel 1931 e i nomi dei personaggi in italiano sono veramente comici. Uscì nelle sale il 12 agosto 1941.