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IL FIGLIO DELLO SCEICCO
(The Son of the Sheik )
Regia: George Fitzmaurice
Cast: Rudolph Valentino ... Ahmed, the Sheik's Son / Sheik Ahmed Ben Hassan
Vilma Bánky ... Yasmin, André's Daughter
George Fawcett ... André Romez
Montagu Love ... Ghabah
Karl Dane ... Ramadan
Bull Montana ... Ali - a Mountebank
Bynunsky Hyman ... Pincher - a Mountebank
Agnes Ayres ... Diana - Wife of the Sheik
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Sceneggiatura: Frances Marion, Fred de Gresac dal romanzo di E. M. Hull
Fotografia: George Barnes
Montaggio: Hal C. Kern
Scenografia: William Cameron Menzies
Musiche: Artur Guttmann
Produttore: John W. Considine per la United Artists
Anno: 1926 Nazionalità: USA b/n 72 min.
Il Sahara è nelle mani di uno sceicco, Ahmed Ben Hassan (Valentino), inglese di nascita, ma cresciuto nel deserto. Suo figlio Ahmed (sempre Valentino) è attratto da una ballerina Yasmin (Banky), ma Ghabah il Moro (Love), che vuole sposare la donna, cattura Ahmed per avere il riscatto e dopo averlo frustato gli fa credere che Yasmin lo ha ingannato. Liberato da un suo servo, Ahmed rapisce Yasmin e la violenta, ma dopo il rimprovero del padre, la ballerina viene rapita da Ghabah; ne nascerà un violento scontro tra quest’ultimo e Ahmed, che ha compreso finalmente il vero amore per la donna.
L’ultimo grande film di Rodolfo Valentino, uscito un mese prima della morte avvenuta il 23 agosto, in cui il protagonista è visto come “oggetto sessuale”, ogni inquadratura è fatta a misura per lui, si arriva a vedere la cinepresa che si sofferma ad adorarlo, la sua pelle liscia e scura brilla sotto i riflettori, questo è l’elemento più importante di tutta l’opera. Anche altri attori contribuiscono a innalzare il suo fascino come il nano, assolutamente comico e il finto forzuto del Cafè Maure. I personaggi interpretano figure tipicamente arabe, ma nessuno di loro lo è, chi è francese, inglese o americano. Uscì nelle sale il 9 luglio 1926.
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