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I FORZATI DELLA GLORIA
(Story of G.I. Joe)
Regia: William A.Wellam
Cast: Burgess Meredith ... Ernie Pyle / Narrator
Robert Mitchum ... Lt. / Capt. Bill Walker
Freddie Steele ... Sgt. Steve Warnicki
Wally Cassell ... Pvt. Dondaro
Jimmy Lloyd ... Pvt. Spencer
John R. Reilly ... Pvt. Robert 'Wingless' Murphy
William Murphy ... Pv. Mew
Sicily and Italy Combat Veterans of the Campaigns in Africa ... Themselves
Don Whitehead ... Himself (A.P.)
George Lait ... Himself (International News Service)
Chris Cunningham ... Himself (U.P.)
Hal Boyle ... Himself (A.P.) v
Jack Foisie ... Himself (Stars and Stripes)
Bob Landry ... Himself (Life)
Lucien Hubbard ... Himself (Readers Digest)
Clete Roberts ... Himself (Blue Network)
Robert Reuben ... Himself (Reuters)
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Sceneggiatura: Leopold Atlas, Guy Endore, Philip Stevenson dal libro di Ernie Pyle
Fotografia: Russell Metty
Montaggio: Otho Lovering, Al Joseph
Scenografia: James Sullivan, David Hall, Edward G. Boyle
Trucco: Bud Westmore
Musiche: Ann Ronell, Louis Applebaum dirette: Louis Forbes
Produttore: Lester Cowan per la United Artists
Anno: 1945 Nazionalità: USA b/n 109 min.
4 Nomination: miglior attore non protagonista (Mitchum), sceneggiatura non originale, colonna sonora, canzone ("Linda" di Ann Ronell)
Il corrispondente di guerra Ernie Pyle (Meredith) osserva tutte le vicende che capitano a un gruppo di soldati guidati dal capitano Walker (Mitchum), che tratta i suoi uomini come figli. Dopo averli seguiti nelle spedizioni in Nordafrica e in Sicilia e averne raccontato le loro imprese nei suoi articoli, li rincontra Roma.
Un grande film di guerra, dove è raccontata in prima persona la biografia di Pyle, un uomo che aveva visto gli orrori e le terribili esperienze dei soldati, splendidamente recitato da Meredith. Ottima la regia di Wellman, che sa descrivere con straordinaria immediatezza che cosa sia veramente la morte, ma l’intuizione geniale del film sta nel servirsi del corrispondente Pyle come intermediario tra il pubblico e l’azione: il suo commento presta alle sequenze quelle emozioni che le stesse immagini non danno. Ma anche il vederlo sempre con la macchina da scrivere al fianco e pronto a scrivere il prossimo articolo fanno di Pyle un uomo che partecipa al dramma mentre segue i soldati, cercando di dare un senso agli articoli destinati alle famiglie. Consacrazione a star per Robert Mitchum. Uscì nelle sale il 18 giugno 1945.
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