Regia: Abraham Polonsky

Cast: John Garfield ... Joe Morse Thomas Gomez ... Leo Morse Marie Windsor ... Edna Tucker Howland Chamberlain ... Freddie Bauer Roy Roberts ... Ben Tucker Paul Fix ... Bill Ficco Stanley Prager ... Wally Barry Kelley ... Det. Egan Paul McVey ... Hobe Wheelock Beatrice Pearson ... Doris Lowry

Sceneggiatura: Abraham Polonsky, Ira Wolfert da un suo libro
Fotografia: George Barnes
Montaggio: Walter Thompson, Arthur Seid
Scenografia: Richard Day, Edward G. Boyle
Costume: Louise Wilson
Trucco: Lillian Lashin,Gustaf Norin
Musiche: David Raksin dirette: Rudolph Polk
Produttore: Bob Roberts per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1948 Nazionalità: USA b/n 78 min.

Joe Morse (Garfield) è un ottimo avvocato, ma ha un difetto, collabora con una banda di allibratori. Solo quando suo fratello, Leo (Gomez), è ucciso perché non è voluto entrare nel racket, allora Joe si ribellerà e cambierà strada.

Teso e avvincente, è un film ben confezionato, grazie anche ad una sceneggiatura, che non lascia spazi, ma sempre incalza. Il film fu prodotto con l’aiuto finanziaria di Garfield, qui nei panni di un uomo che cerca vendetta per ciò che ha subito, ma a sua volta è costretto anche a vendicare se stesso, per aver aiutato il Male a compiere crimini. Ottima la fotografia in bianco e nero di Baners. Dopo questo film il regista Polonsky venne bandito da Hollywood, perché finì sulla lista nera del senatore McCarthy, fino al 1969. Uscì nelle sale il 25 dicembre 1948.