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IL FUORILEGGE
(This Gun for Hire)
Regia: Frank Tuttle
Cast: Veronica Lake ... Ellen Graham
Robert Preston ... Det. Lt. Michael Crane
Laird Cregar ... Willard Gates
Alan Ladd ... Philip Raven
Tully Marshall ... Alvin Brewster
Marc Lawrence ... Tommy
Olin Howland ... Blair Fletcher
Roger Imhof ... Sen. Burnett
Pamela Blake ... Annie
Frank Ferguson ... Albert Baker
Victor Kilian ... Drew
Patricia Farr ... Ruby
Harry Shannon ... Steve Finnerty
Charles C. Wilson ... Police captain
Mikhail Rasumny ... Slukey
Bernadene Hayes ... Baker's secretary
Mary Davenport ... Dress salesgirl
Chester Clute ... Stewart
Charles Arnt ... Will Gates
Earle S. Dewey ... Mr. Collins
Clem Bevans ... Scissor grinder
Lynda Grey ... Gates' secretary
Virita Campbell ... Girl on stairs
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Sceneggiatura: Albert Maltz, W. R. Burnett dal romanzo di Graham Greene
Fotografia: John Seitz
Montaggio: Archie Marshek
Scenografia: Hans Dreier, Robert Usher
Costumi: Edith Head
Trucco: Wally Westmore
Musiche: David Buttolph
Produttore: Richard Blumenthal per la Paramount
Anno: 1942 Nazionalità: USA b/n 80 min.
Assoldato da un ambiguo industriale (Cregar), il killer psicopatico Philip Raven (Ladd) rivela, grazie alla comprensione che saprà dimostrargli una cantante di night-club (Lake), il suo contorto lato umano e si riscatta sacrificando la sua vita per giustiziare chi l’aveva ingaggiato, rivelatosi un traditore disposto a vendere segreti industriali ai giapponesi.
Tratto da “Una pistola in vendita” di G.Greene (dove però il killer veniva assoldato da un industriale per far fuori un ministro socialista) e sceneggiato da Albert Maltz, uno dei “dieci di Hollywood” perseguitato durante la caccia alle streghe, e da W. R. Burnett, il film trasferisce l’ambientazione dalla Gran Bretagna alla California e apre la via del successo ad Alan Ladd nel suo primo ruolo importante (e per la prima volta in coppia con Veronica Lake). Più che la trama resta nella memoria la sua interpretazione, quella di un personaggio che ha il fascino romantico del malinconico travet del delitto, che si muove in una atmosfera nevrotica e squallida, chiuso in un impermeabile che diventerà un indumento obbligatorio per il noir e ossessionato da un passato (le violenze subite dalla zia, l’amore per i gatti, solitari e indipendenti come lui) che l’ha segnato per sempre.Uscì nelle sale il 13 maggio 1942.
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