Regia: Fritz Lang

Cast: Sylvia Sidney ... Katherine Grant Spencer Tracy ... Joe Wilson Walter Abel ... District Attorney Bruce Cabot ... Kirby Dawson Edward Ellis ... Sheriff Walter Brennan ... 'Bugs' Meyers Frank Albertson ... Charlie George Walcott ... Tom Arthur Stone ... Durkin Morgan Wallace ... Fred Garrett George Chandler ... Milton Jackson Roger Gray ... Stranger Edwin Maxwell ... Vickery Howard C. Hickman ... Governor Jonathan Hale ... Defense Attorney Leila Bennett ... Edna Hooper Esther Dale ... Mrs. Whipple Helen Flint ... Franchette

Sceneggiatura: Bartlett Cormack, Fritz Lang da un racconto di Norma Krasna
Fotografia: Joseph Ruttemberg
Montaggio: Frank Sullivan
Scenografia: Cedric Gibbons, William A. Horning, Edwin B. Willis
Musiche: Franz Waxman
Produttore: Joseph L. Mankiewicz per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1936 Nazionalità: USA b/n 94 min.
1Nomination: miglior sceneggiatura originale

Di passaggio nella cittadina di Strad, Joe Wilson (Tracy) viene ingiustamente accusato del sequestro di una ragazzina: prima rischierà il linciaggio poi di trasformarsi in un ossessivo vendicatore.

Appena arrivato in America, il regista tedesco prende spunto da un fatto di cronaca per proseguire la sua riflessione sulla colpa e sulla giustizia, ancorati però in una precisa dialettica-sociale: procedendo per piccole sequenze, che si sviluppano attraverso parallelismi, false parentesi, metafore, simbologie, il film mostra un evoluzione di una stessa idea che si ingigantisce e si intensifica in azioni e luoghi diversi riuscendo così a costruire un sinistro e impietoso quadro della provincia, da sempre roccaforte dei valori positivi made in USA e che invece Lang costruisce come un crogiolo di malignità. Peccato il taglio di alcune scene e il lieto fine, impostegli dal produttore, il futuro regista, J. L. Mankiewicz, che affievoliscono in chiusura la carica drammatica del film. Uscì nelle sale il 29 maggio 1936.