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FURORE

(The Grapes of Wrath)




Regia: John Ford
Cast: Henry Fonda ... Tom Joad
Jane Darwell ... Ma Joad
John Carradine ... Casy
Charley Grapewin ... Grandpa
Dorris Bowdon ... Rose of Sharon
Russell Simpson ... Pa Joad
O.Z. Whitehead ... Al
John Qualen ... Muley
Eddie Quillan ... Connie
Zeffie Tilbury ... Grandma
Frank Sully ... Noah
Frank Darien ... Uncle John
Darryl Hickman ... Winfield
Shirley Mills ... Ruth Joad
Roger Imhof ... Thomas
Grant Mitchell ... Caretaker
Charles D. Brown ... Wilkie
John Arledge ... Davis
Ward Bond ... Policeman
Harry Tyler ... Bert
William Pawley ... Bill
Charles Tannen ... Joe
Selmer Jackson ... Inspection Officer
Charles Middleton ... Leader
Eddy Waller ... Proprietor
Paul Guilfoyle ... Floyd
David Hughes ... Frank
Cliff Clark ... City Man
Joe Sawyer ... Bookkeeper
Frank Faylen ... Tim
Adrian Morris ... Agent
Hollis Jewell ... Muley's Son
Robert Homans ... Spencer
Irving Bacon ... Driver
Kitty McHugh ... Mae
Sceneggiatura: Nunnally Johnson dal romanzo di John Steinbeck
Fotografia: Gregg Toland, Mark Lee Kirk
Montaggio: Robert Simpson
Scenografia: Richard Day
Costumi: Gwen Wakeling
Trucco: Myrtle Ford, Gustaf Norin
Musiche: Alfred Newman
Produttore: Darryl F. Zanuck per la 20th Century Fox
Anno: 1940 Nazionalità: USA b/n 129 min.
2 Oscar: miglior regia, attrice non protagonista (Darwell)
5 Nomination: miglior film, attore (Fonda), sceneggiatura non originale, montaggio, suono (E. H. Hansen)
2 New York Film Critics Cirle: miglior film, regia
1 National Board of Review: miglior film




Dopo aver scontato quattro anni di prigione per un omicidio, Tom Joad (Fonda) torna a casa, in una povera fattoria dell’Oklaoma. Stroncati dal capitalismo agrario, i Joad, piccoli agricoltori, investono tutti i risparmi in un camion malandato e partono per la California per cercare fortuna.

Potente e incisiva versione cinematografica, in cui il regista modera la violenza contestatrice della denuncia sociale, mentre racconta con partecipata passione il dramma e il disorientamento di chi, sradicato dalla propria terra, deve attraversare un’America che stenta a riconoscere. Per anni il personaggio di Tom Joad restò di gran lunga il più frequentemente associato al volto di Fonda, ma a Zanuck non piaceva, infatti prima dell’attore aveva scelto Tyron Power o Dan Amache. Indimenticabile e struggente la prima parte, più complessa e “rooseveltiana”, ma non meno toccante la seconda, riscattata da un finale indimenticabile dove la madre Ma (Darwell), in un monologo girato dallo stesso Darryl Zanuck, riassume a Tom la propria filosofia, e quella di Ford, sulla vita: ”Siamo vivi. Siamo il popolo, la gente che sopravvive a tutto. Nessuno può distruggerci. Nessuno può fermarci. Noi andiamo sempre avanti”. Perfetta e dura la fotografia di Gregg Toland (dirà in seguito Ford: ” Toland usò la fotografia alla perfezione, non c’era nulla, ma proprio nulla, non una sola immagine da riprendere, si trattava di pura e semplice buona fotografia”), come la colonna sonora “Red River Valley”, di Alfred Newman, a fare da tema e ottima la recitazione di tutto il cast. Le riprese del film durarono 8 settimane e costò 800.000 dollari, di cui ne incassò nelle prime 8 settime 273.000 dollari ed ebbe il record di proiezione a New York. Uscì nelle sale il 24 gennaio 1940.






























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