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IL GIURAMENTO DEI QUATTRO
(Four Men and a Prayer)
Regia: John Ford
Cast: Loretta Young ... Miss Lynn Cherrington
Richard Greene ... Geoffrey Leigh
George Sanders ... Wyatt Leigh
David Niven ... Christopher Leigh
C. Aubrey Smith ... Col. Loring Leigh
J. Edward Bromberg ... Gen. Torres
William Henry ... Rodney Leigh
John Carradine ... Gen. Adolfo Arturo Sebastian
Alan Hale ... Mr. Furnoy
Reginald Denny ... Capt. Douglas Loveland
Berton Churchill ... Mr. Martin Cherrington
Barry Fitzgerald ... Trooper Mulcahay
Claude King ... Gen. Bryce
Cecil Cunningham ... Piper
Frank Dawson ... Manders
John Sutton ... Capt. Drake
Lina Basquette ... Ah-Nee
Frank Baker ... Defense attorney
William Stack ... Prosecuting attorney
Harry Hayden ... Mike
Will Stanton ... Cockney in Marlanda
Winter Hall ... Judge
John Graham Spacey ... Barrister
C. Montague Shaw ... Barrister
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Sceneggiatura: Richard Sherman, Sonya Levien, Walter Ferris da una storia di David Garth (e non accred.William Faulkner)
Fotografia: Ernest Palmer
Montaggio: Louis R. Loeffler
Scenografia: Bernard Herzbrun, Rudolph Sternad, Thomas Little
Costumi: Royer
Trucco: Sam Kaufman
Musiche: Louis Silvers
Produttore: Darryl F. Zanuck per la 20th Century Fox
Anno: 1938 Nazionalitą: USA b/n 85 min.
Il colonnello Loring Leigh (Smith) congedato con disonore dall'esercito stanziato in India, viene trovato morto. I suoi quattro figli: Geoffrey (Green), Wyatt (Sanders), Christopher (Niven) e Rodney (Henry) giurano vendetta. Grazie all'aiuto di Lynn Cherrington (Young) scopriranno prima un complotto poi un traffico d'armi.
Un film lontano dalle praterie del vecchio Far West per un esperto come John Ford, ma decisamente sorprendente per come sviluppa la storia, ben sceneggiata, ritmata in maniera frenetica dove tutti gli attori hanno parti adatte alle loro caratteristiche. Ne esce un film non del tutto riuscito, ma godile nella storia e in certe battute fordiane che gli attori maschili sanno dosare nei momenti giusti. La Young č bella, ma il suo ruolo non va del tutto. Buona la fotografia in bianco e nero. Uscģ nelle sale il 29 aprile 1938.
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