Regia: Clarence Brown

Cast: Myrna Loy ... Lady Edwina Esketh Tyrone Power ... Major Rama Safti George Brent ... Tom Ransome Brenda Joyce ... Fern Simon Nigel Bruce ... Lord Albert Esketh Maria Ouspenskaya ... Maharani Joseph Schildkraut ... Mr. Bannerjee Mary Nash ... Miss MacDaid Jane Darwell ... Aunt Phoebe Marjorie Rambeau ... Mrs. Simon Henry Travers ... Rev. Homer Smiley H.B. Warner ... Maharajah Laura Hope Crews ... Lily Hoggett-Egburry William Royle ... Raschid Ali Khan C. Montague Shaw ... General Keith Harry Hayden ... Rev. Elmer Simon Herbert Evans ... Bates Abner Biberman ... John, the Baptist Mara Alexander ... Mrs. Bannerjee William Edmunds ... Mr. Das

Sceneggiatura: Philip Dunne, Julien Josephson dalla novella di Louis Bromfield
Fotografia: Arthur Miller
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: William Darling, George Dudley
Costumi: Gwen Wakeling
Musiche: Alfred Newman
Produttore: Harry Joe Brown per la 20th Century Fox
Anno: 1939 Nazionalità: USA b/n 104 min.
1 Oscar: miglior effetti speciali (Edmund H. Hansen, Fred Sersen)
5 Nomination: miglior scenografia e arredamento in bianco e nero (arr. Dudley), fotografia in bianco e nero, montaggio, colonna sonora, suono (Edmund Hansen)

In India a Ranchipur, Lady Edwina Esketh (Loy) conduce una vita lussuosa e peccaminosa, ma quando ci sarà il disastroso crollo di una diga e giungerà un inondazione, che devasterà tutto, Edwina diventerà un’infermiera indispensabile.

Un discreto film, che si basa su una storia di Louis Bromfield, il regista Brown cerca di coglie un passaggio fondamentale: la possibilità di una conversione da vita peccaminosa ad una del tutto edificante, e per questo passaggio c’è la catastrofe, tipica degli anni Trenta, che aveva uno scopo morale: la società ha peccato e Dio deve punirla. Il vero punto forza non sono tanto le recitazioni tra cui quella di un giovane Power nella parte del maggior Rama Safti, ma gli effetti speciali (furono inondati completamente gli studi della Fox), degni di nota e meritevoli dell’Oscar, che contribuiscono a rendere movimentata tutta la storia. Uscì nelle sale il 9 settembre 1939 e costò 2.600.000 dollari.