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IL GRANDE SENTIERO
(The Big Trail)
Regia: Raoul Walsh
Cast: John Wayne ... Breck Coleman
Marguerite Churchill ... Ruth Cameron
El Brendel ... Gus, comical Swede
Tully Marshall ... Zeke, Coleman's sidekick
Tyrone Power Sr. ... Red Flack, wagon boss
David Rollins ... Dave 'Davey' Cameron
Frederick Burton ... Pa Bascom
Ian Keith ... Bill Thorpe, Louisiana gambler
Charles Stevens ... Lopez, Flack's henchman
Louise Carver ... Gus's mother-in-law
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Sceneggiatura: Jack Peabody, Marie Boyle, Florence Postal, Fred Sersen da una storia di Hal Evarts e Raoul Walsh
Fotografia: (vers. in 35 mm.): Lucien Andriot, Don Anderson, Bill MacDonald, Bobby Mack, Henry Pollack; (vers. in 70 mm.): Arthur Edeson, Dave Ragin, Sol Haprin, Curt Fetters, Max Cohn, Harry Smith, L. Kunkel, Harry Dave
Montaggio: Jack Dennis
Scenografia: Harold Miles, Fred Sersen
Costumi: Sam Benson, Earl Moser
Trucco: Jack Dawn, Louise Sloane
Musiche: Arthur Kay
Produttore: Raoul Walsh per la 20th Century Fox
Anno: 1930 Nazionalità: USA b/n 125 min.
Uno scout, Breck Coleman (Wayne) conduce una carovana per gli impervi luoghi del Pacifico. Affronterà le abbondanti nevicate, i pericolosi indiani, precipizi, bufali impazziti e temerari banditi guidati da Red Flack (Power sr., ovvero il padre di Tyron), fino alla fine del duro viaggio portando a destinazione i pionieri.
Western epico girato da un grande Walsh (originariamente doveva girarlo John Ford, ma non gli piaceva la sceneggiatura), in cui si centra l’attenzione, oltre che sul mito della frontiera, anche sullo scontro fra uomo e natura, in cui l’uomo alla fine grazie alla sua forza riesce a domare secondo le sue necessitudini. Il film segnò anche debutto di Wayne in un ruolo principale, ma c’è anche la qualità di aver girato scene, che saranno poi riprese in numerosi altri film, come la discesa delle carovane nel canyon. Fu girato in una versione in 35 mm., ma poi fu realizzata anche una in 70mm., con procedimento in “Grandeur”, permettendo maggiore visione degli spazi su grande schermo. Curioso il debutto per Fred Sersen alla sceneggiatura e alla scenografia, per poi diventare uno dei più grandi esperti di effetti speciali. Uscì nelle sale il 24 ottobre 1930 e costò 2 milioni di dollari.
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