Regia: Byron Haskin

Cast: Gene Barry ... Dr. Clayton Forrester Ann Robinson ... Sylvia Van Buren Les Tremayne ... Maj. Gen. Mann Robert Cornthwaite ... Dr. Pryor Sandro Giglio ... Dr. Bilderbeck Lewis Martin ... Pastor Dr. Matthew Collins Houseley Stevenson Jr. ... Gen. Mann's aide Paul Frees ... Second Radio Reporter / Opening Announcer William Phipps ... Wash Perry Vernon Rich ... Col. Ralph Heffner Henry Brandon ... Cop at Crash Site Jack Kruschen ... Salvatore Cedric Hardwicke ... Commentary (voice)

Sceneggiatura: Barre Lyndondalla novella di H. G. Wells
Fotografia: George Barnes (Technicolor)
Montaggio: Everett Douglas
Scenografia: Hal Pereira, Albert Nozaki
Costumi: Edith Head
Trucco: Wally Westmore
Musiche: Leith Stevens
Produttore: George Pal per la Paramount
Anno: 1953 Nazionalità: USA colore 85 min.
1 Oscar: miglior effetti speciali (Gordon Jennings, Paul K. Lerpae, Wallace Kelly, Ivyl Burks, Jan Domela, Irmin Roberts, Walter Hoffman, Chesley Bonestell)
2 Nomination: miglior montaggio, suono (Loren L. Rayder-Paramount Sound Department)

Nella città di Linda Rosa improvvisamente cade un meteore e subito lo scienziato Clayton Forrester (Barry) e altri investigano, ma già la popolazione è in allarme. In breve tempo si scoprono dei marziani dall’aspetto orribile con un solo occhio e diverse ventose. Dopo aver distrutto le città e aver messo in fuga la popolazione, gli esseri non resistono ai microbi terrestri e per questo muoiono.

Già voluto nel 1925 dalla Paramount, che voleva affidare la realizzazione prima a De Mille e poi a Sergei Eisenstein nel 1930, fu in seguito lo stesso De Mille ad appoggiare il progetto nel 1950. Tratto dal famoso racconto di fantascienza di H.G.Wells, è un’opera che basa il suo successo, non tanto sulla trama, quanto sugli effetti speciali, ancor oggi apprezzabili, sebbene siano ormai vecchissimi, ma rimane celebre la scena della distruzione di massa, fatta attraverso una serie complessa di dipinti a vetro, pitture “matte” e miniature. Costò $ 2 milioni di dollari, ma solo $1.300.000 se ne andarono per gli effetti speciali. L’Oscar vinto per questa categoria andò a Gordon Jennings, che purtroppo non lo poté ritirare, perché morì poco prima della fine del film. Il narratore in inglese è Cedric Hardwicke. Uscì nelle sale il 29 luglio 1953.