Victoria Kowelska (Cortese) è una profuga polacca che prende l'identità di una sua amica morta. Raggiunta San Francisco, luogo nel quale nessuno l'ha mai conosciuta, sposa il tutore Alan Spender (Basehart) del figlio della defunta, ma non tutto fila liscio.

E' un noir nel quale il regista Wise, cercando di imitare il celebre Hitchcock, mette in scena ambiguità, sospetti e piccoli personaggi come governanti e domestici per dare ancora più mistero a tutto. Gli attori sono molto bravi come la Cortese che riesce a dare spessore al suo personaggio. Ottima la fotografia in bianco e nero di Ballard. Uscì nelle sale il 12 Maggio 1951.