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L'IMPERATRICE CATERINA

(The Scarlet Empress)




Regia: Joseph von Sternberg
Cast: Marlene Dietrich ... Princess Sophia Frederica / Catherine II
John Lodge ... Count Alexei
Sam Jaffe ... Grand Duke Peter
Louise Dresser ... Empress Elizabeth Petrovna
C. Aubrey Smith ... Prince August
Gavin Gordon ... Capt. Gregori Orloff
Olive Tell ... Princess Johanna Elizabeth
Ruthelma Stevens ... Countess Elizabeth 'Lizzie'
Davison Clark ... Archimandrite Simeon Todorsky / Arch-Episcope
Erville Alderson ... Chancelor Alexei Bestuchef
Philip Sleeman ... Count Lestoq
Marie Wells ... Marie Tshoglokof
Hans Heinrich von Twardowski ... Ivan Shuvolov
Gerald Fielding ... Lt. Dmitri
Maria Riva ... Sophia as a child
Sceneggiatura: Manuel Komroff, Josef von Sternberg, (non accred. Paul Osborn) dal diario di Caterina la Grande, (non accred. dal romanzo di William Bradford Huie, Borden Deal)
Fotografia: Bert Glennon
Montaggio: Sam Winston, (non accred.Josef von Sternberg)
Scenografia: Hans Dreier, Peter BallBusch, Richard Kollorsz
Costumi: Travis Banton
Musiche: Felix Mendelssohn, Peter Illich Tchaikovsky, Richard Wagner, (non accred. Josef von Sternberg, W. Franke Harling, Bernhard Kaun, John Leipold, Milan Roder)
Produttore: Adoph Zukor per la Paramount
Anno: 1934 Nazionalità: USA b/n 110 min.




La storia di Sophia Frederica (Dietrich), principessa tedesca, che andò in sposa a Gran Duca Peter (Jaffe) il quale era malato nella mente e nel fisico. Sophia riuscirà a cambiare la sua vita diventando da semplice fanciulla in donna spietata, tanto da far strangolare il proprio marito e nominarsi imperatrice di tutte le Russie col nome di Caterina II.

Grandissima interpretazione della Dietrich in un film che rievoca le vicende di una donna autoritaria per cui sessualità e potere politico erano indispensabili. Ottima la regia di Sternberg, forse la miglior regia, che sa usare con abilità, ma in questo caso con malizia le inquadrature e i movimenti di macchina come quella in cui lo zar toglie la spada e degrada Gregori Orloff (Gordon), amante della zarina, e subito la macchina da presa inquadra l’inguine per indicare che non è stato privato dell’arma e delle qualifiche grazie alle quali ha conquistato la sua posizione. Indimenticabili altre scene: quella del matrimonio con una panoramica dall’alto in basso e poi nuovamente in alto e quella banchetto ripresa con un’altra panoramica però orizzontale. Sternberg diresse personalmente l’orchestra e compose la melodia per violino che è suonata al banchetto nuziale. Per le scene iniziale, quando Caterina ha nove anni, è stata impiegata Maria la figlia della Dietrich. Ottime anche le scenografie barocche di una magnificenza visiva e i costumi disegnati da Travis Banton. Alla direzione delle lucie al montaggio non accreditato è Joseph von Sternberg. Uscì nelle sale il 15 settembre 1934 e costò 900.000 dollari.




























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