HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS






















IO CONFESSO

(I confess)




Regia: Alfred Hitchcock
Cast: Montgomery Clift ... Fr. Michael William Logan
Anne Baxter ... Ruth Grandfort
Karl Malden ... Inspector Larrue
Brian Aherne ... Willy Robertson
O.E. Hasse ... Otto Keller
Roger Dann ... Pierre Grandfort
Dolly Haas ... Alma Keller
Charles Andre ... Fr. Millars
Sceneggiatura: George Tabori, William Archibald dalla pièce teatrale di P. Anthelme
Fotografia: Robert Burks
Montaggio: Rudi Fehr
Sceneggiatura: Edward S. Haworth, George James Hopkins
Costumi: Orry-Kelly
Trucco: Gordon Bau
Musiche: Dimitri Tiomkin dirette: Ray Heindorff
Produttore: Alfred Hitchcock per la Warner Bros
Anno: 1953 Nazionalità: USA b/n 95 min.




Padre Michael William Logan (Clift), un sacerdote che ha preso i voti dopo una delusione d’amore causata dalla sua ragazza, Ruth Grandfort (Baxter), viene ingiustamente accusato dell'omicidio di un avvocato. Il vero colpevole in realtà si è confessato dopo il delitto, ma padre Logan non può rivelarlo perché legato al segreto e per coerenza con le sue convinzioni religiose subirà l’affronto di un processo e l’odio della gente.

Il film, sottovalutato e poco considerato, è un melodramma ancor oggi attuale che s’interroga sui doveri di un individuo verso la società e verso Dio, Stato e Chiesa. Il forte ascendente che l’educazione gesuita aveva avuto sul regista possono spiegare l’eccessivo attaccamento di Hitchcock a questo soggetto. Tipica la scena in cui la moglie del sacrestano serve la colazione ai preti riuniti in refettorio. Hitchcock si vede mentre attraversa la parte alta di una scalinata. Clift mostra le sue qualità in un ruolo fuori dai suoi schemi, interpretando il prete in maniera assai efficace, attraverso il suo sguardo sempre identico dall’inizio alla fine e con una camminata retta e sicura tipicamente ‘religiosa’. Ottima anche la performance di Karl Malden nei panni dell’ispettore di polizia che attraverso la sua logica laica non riesce a capire e motivare quella invece religiosa di Padre Logan. Bellissima la fotografia in bianco e nero, forse una delle migliori di tutti i film non a colori di Hitchcock, ma altrettanto interessante anche la colonna sonora di Tiomkin. Uscì nelle sale il 12 febbraio 1953.





























Top Back