Il pianista Stefan Brand (Jourdan), accetta un duello, la notte prima dello scontro legge una lettera scrittagli da una donna, Lisa Berndle (Fontaine), che lo aveva amato tutta la sua vita in silenzio, ma lui solo una sera. Così Stefan sentendosi in colpa affronta il duello per espiare la colpa di non aver potuto amare veramente la donna.

Uno dei massimi film del regista Ophüls, una favola sontuosa e incisiva, dove l’ambientazione, una Vienna tutta ricostruita in studio, ricalca molto il tema soffocato dell’amore dei due protagonisti. Realizzato con una serie di flashback, fu per molto tempo oggetto di studio, ma all’epoca il pubblicò non lo gradì. Divertente la scena in cui i due entrano in un diorama del Paster e assistono a una proiezione semplice di quello che sarà in seguito il cinema. Omaggio al vino italiano “Valpolicella”, come si afferma nel film: “La prima cosa che si vede arrivando i Italia”. Perfetta la Fontaine nella parte della giovane innamorata e sofferente. Uscì nelle sale il 28 aprile 1948.