Regia: John Ford

Cast: Tyrone Power ... Martin 'Marty' Maher Maureen O'Hara ... Mary O'Donnell Robert Francis ... James 'Red' Sundstrom, Jr. Donald Crisp ... Old Martin Ward Bond ... Capt. Herman J. Kohler Betsy Palmer ... Kitty Carter Philip Carey ... Charles 'Chuck' Dotson William Leslie ... Red Sundstrom Harry Carey Jr. ... Dwight Eisenhower Patrick Wayne ... Abner 'Cherub' Overton Sean McClory ... Dinny Maher Peter Graves ... Cpl. Rudolph Heinz Milburn Stone ... Capt. John Pershing Erin O'Brien-Moore ... Mrs. Koehler Walter D. Ehlers ... Mike Shannon Willis Bouchey ... Maj. Thomas

Sceneggiatura: Edward Hope dal libro “Bringing Up the Brass” di Marty Maher e Nardi Reeder Campion
Fotografia: Charles Lawton jr., (non accred. Charles Lang (Technicolor, CinemaScope)
Montaggio: William Lyon
Scenografia: Frank Tuttle
Costumi: Jean Louis
Trucco: Clay Campbell, Helen Hunt, Robert J. Schiffer
Musiche: M.W. Stoloff, George Duning
Produttore: Robert Arthur per la Columbia Pictures
Anno: 1955 Nazionalità: USA colore 138 min.

L’irlandese Marty Maher (Power) arriva a West Point come cameriere, ma subito è affascinato dall’ambiente e decide di iscriversi all’accademia. Diventerà ben presto preparatore atletico dei ragazzi, si sposerà con Mary O’Donnell (O’Hara) e lavorerà per l’esercito fino a tarda età.

Il regista Ford mette sotto analisi Il tempo che passa e lo esamina in una chiave minore ma con grande malinconia, basandosi sulla storia realmente accaduta a Marty Maher. Un’opera, però, riuscita solo a metà in cui la prima parte risulta a tratti molto divertente, mentre il resto rallenta, forse per l’eccessiva durata, lasciando largo spazio al sentimentalismo e all’amore, alla commozione e alla fede nella patria e nei propri ideali. Buona performance di Tyrone Power, atletico quanto mai. Questo è il primo film di Ford in Cinemascope, un formato che odiava terribilmente. Uscì nelle sale il 22 gennaio 1955, costò 1.748.000 dollari e ne incassò complessivamente nel mondo 5.600.000 dollari.