All’inizio del ‘900, una forte siccità affligge alcune terre agricole del sud ovest degli Stati Uniti, tra l’incredulità e le difficoltà di molti si fa avanti Bill Starbuck (Lancaster), un predicatore che sostiene di poter far tornare la pioggia. Lizze Curry (Hepburn), una zitella, è affascinata dalle parole del predicatore e quasi se ne innamora, purtroppo il vicesceriffo e fratello della donna, Noah (Bridges), lo vorrebbe arrestare per truffa.

Brillante per realizzazione, curiosa per ciò che racconta, ma è una commedia un po’ lenta, sebbene abbia numerosi momenti divertenti quasi comici. Una farsa di attori di grandissimo calibro, che mette in scena un’opera per mostrare le loro doti e qualità recitative: Lancaster è formidabile e carismatico nella sua performance, mentre la Hepburn domina ed è fantastica. Stranamente tra i due il migliore è Lancaster e si avverte quando manca sulla scena. Bella colonna sonora di North e un buon lavoro di Lang sulla fotografia. Uscì nelle sale il 13 dicembre 1956.