Regia: George Cukor

Cast: Greta Garbo ... Marguerite Gautier Robert Taylor ... Armand Duval Lionel Barrymore ... Monsieur Duval Elizabeth Allan ... Nichette, the Bride Jessie Ralph ... Nanine, Marguerite's Maid Henry Daniell ... Baron de Varville Lenore Ulric ... Olympe Laura Hope Crews ... Prudence Duvernoy Rex O'Malley ... Gaston

Sceneggiatura: Zoe Akins, Frances Marion, James Hilton tratto dal libro di Alexandre Dumas figlio
Fotografia: William H. Daniels, Karl Freund
Montaggio: Margaret Booth
Scenografia: Cedric Gibbons, Frederich Hope, Edwin B. Willis
Musiche: Herbert Stothart
Produttore: Bernard Hyman, Irving Thalberg per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1936 Nazionalità: USA b/n 108 min.
1 Nomination: miglior attrice (Garbo)
1 New York Film Critics Circle: miglior attrice (Garbo)

Margherita Gauthier (Garbo) è innamorata di Armando (Taylor), ma quando il padre di lui Duval (Barrymore) si oppone e la supplica di lasciarlo, lei si sacrifica per amore del giovane. Ben presto viene minata dalla tisi e quando arriverà di nuovo il momento di ricongiungersi per i due sarà troppo tardi.

Tratto da A. Dumas figlio “La signora delle Camelie” e già portato sullo schermo più volte durante il periodo muto (1915, 1917, 1921), è un vero e proprio capolavoro di Cukor e anche una grande interpretazione della Garbo, che mescola fascino e pathos con grande maestria, in coppia con un giovanissimo e già bravo Robert Taylor. In aiuto contribuisce la bellissima fotografia in bianco e nero di Daniels e Freund, tutta giocata sui contrasti luce-ombra sul volto di Camille. La vera produzione è di Irving Thalberg, che ne fu l’ispiratore, ma morì a soli 37 anni e lasciò tutto nelle mani di Bernard Hyman. Uscì nelle sale il 12 dicembre 1936 e costò 1.486.000 dollari.

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