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MARIA DI SCOZIA
(Mary of Scotland)
Regia: John Ford
Cast: Katharine Hepburn ... Mary Stuart
Fredric March ... Bothwell
Florence Eldridge ... Elizabeth Tudor
Douglas Walton ... Darnley
John Carradine ... Rizzio
Robert Barrat ... Morton
Gavin Muir ... Leicester
Ian Keith ... Moray
Moroni Olsen ... John Knox
William Stack ... Ruthven
Ralph Forbes ... Randolph
Alan Mowbray ... Throckmorton
Frieda Inescort ... Mary Beaton
Donald Crisp ... Huntly
David Torrence ... Lindsay
Molly Lamont ... Mary Livingstone
Anita Colby ... Mary Fleming
Jean Fenwick ... Mary Seton
Lionel Pape ... Burghley
Alec Craig ... Donal
Mary Gordon ... Nurse
Monte Blue ... Messenger
Leonard Mudie ... Maitland
Brandon Hurst ... Airan
Wilfred Lucas ... Lexington
D'Arcy Corrigan ... Kirkcaldy
Frank Baker ... Douglas
Cyril McLaglen ... Faudoncide
Doris Lloyd ... Fisherman's Wife
Robert Warwick ... Sir Francis Knollys
Murray Kinnell ... Judge
Lawrence Grant ... Judge
Ivan F. Simpson ... Judge
Nigel De Brulier ... Judge
Barlowe Borland ... Judge
Walter Byron ... Walsingham
Wyndham Standing ... Sergeant-at-Arms
Earle Foxe ... Earl of Kent
Paul McAllister ... du Croche
Lionel Belmore ... Fisherman
Gaston Glass ... Frenchman
Neil Fitzgerald ... Nobleman
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Sceneggiatura: Dudley Nichols dal dramma di Maxwell Anderson
Fotografia: Joseph H. August
Montaggio: Jane Loring
Scenografia: Van Nest Polglase, Carroll Clark
Costumi: Walter Plunkett
Trucco: Mel Berns, Louise Sloane
Musiche: Max Steiner dirette: Nathalien Shilkret
Produttore: Pandro S. Berman per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1936 Nazionalità: USA b/n 123 min.
1 Premio Mostra Cinematografica di Venezia: medaglie di segnalazione speciale al film
Il regno di Maria Stuarda (Hepburn), regina di Scozia: l’amore per lord Bothwell (March), il conflitto con la cugina Elisabetta I d’Inghilterra (Elridge), la prigione, la condanna al patibolo.
Una grande ricostruzione storica sostenuta, per una volta, da un discreto senso drammatico e da un adeguato talento figurativo. Ottima la fotografia in bianco e nero di August, il montaggio invece non fu un granché, facendo perdere molto al film, infatti Ford disse: ”Riuscì molto bene, anche se venne montato malamente dopo che io me ne andai”. Uscì nelle sale il 28 luglio 1936.
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