Peggy Pepper (Davies) è un’aspirante attrice, che giunge a Hollywood ed ha subito successo grazie ad un film comico. La sua ambizione è quella di poter recitare un film drammatico, ma le sue scelte saranno sbagliate e sarà sul punto di sposare un conte fasullo, finché verrà riportata alla ragione e al suo ruolo di attrice comica grazie ad un suo ex partner, Billy Boone (Haines).

È una parodia affettuosa della Hollywood del 1928 e della carriera di Gloria Swanson, ma anche un’amara riflessione sullo spettacolo e sulle sue conseguenze, in particolare degli attori, divi e star, che una volta persa l’occasione di lavorare, diventano persone comuni, capaci di sbagliare. Irresistibili le gag comiche e le trovate a ritmo di slapstick, che permettono allo spettatore di poter sbirciare dietro le quinte di quei set famosi della Mgm. Perfetta la regia di Vidor, tutta giocata tra finzione e realtà come la scena dello sdoppiamento in cui Peggy, uscendo fuori dallo studio, incontra una famosa attrice Marion Davies, o la sequenza finale in cui compare Vidor, che interpreta se stesso e un suo film, “Bardelys il magnifico”, viene proiettato nel cinema. Naturalmente, poiché girato mostrando gli interni delle lavorazioni, in questo film compaiono numerose star, che interpretano se stessi, tra cui Charlie Chaplin, che Peggy incontra, ma non riconosce, Douglas Fairbanks, John Gilbert, Mae Murray, Elinor Glyn, Norma Talmadge, Mae Murray, Rod LaRocque, Leatrice Joy, Dorothy Sebastian, Estelle Taylor, il regista William S. Hart e la cronista mondana Louella Parsons. Uscì nelle sale l'11 novembre 1928.