Ferito in guerra, il tenente Ken Wilozek (Brando) è destinato a restare in carrozzella per il resto dei suoi giorni: lui vorrebbe chiudersi in se stesso, ma l’amore della fidanzata Ellen (Wright) lo farà uscire dalla disperazione e lo porterà al matrimonio.

Marlon Brando esordisce nel cinema con un film onesto e civile, prodotto da Stanley Kramer e sceneggiato da Carl Foreman sul problema molto diffuso dei reduci paraplegici: la mascolinità dell’attore e la sua carica erotica accentuano la sua condizione d’impotenza forzata, sottolineata ancor di più da una straordinaria mimica facciale, che nella prima parte (quella più documentaristica che si svolge nell’ospedale) evita di far scivolare nella retorica postbellica. L’autorevole interpretazione di Brando è il suggello della sua futura carriera artistica. Il film è anche stato distribuito in Italia col titolo “Il mio corpo ti appartiene”. Uscì nelle sale il 20 luglio 1950.