Riportato accidentalmente in vita dalla lettura di un papiro magico, l’egizio Im-ho-tep (Karloff), sotto mentite spoglie, guida una spedizione archeologica in Egitto, per resuscitare la principessa da lui amata: ma la ragazza, Helen Grosvenor (Johann), del gruppo ne sembra la reincarnazione.

Esordio alla regia di uno dei più grandi direttori della fotografia dell’epoca: un horror d’atmosfera con una vena di romanticismo, tuttora pieno di suggestione. Ai tempi un grande successo. Jack Pierce, che aveva già creato il trucco della creatura di Frankenstein, sottoponeva Karloff ogni giorno a sei ore di seduta per truccarlo!. La colonna sonora composta da Dietrich, riprende temi usati già in “Dracula” e nel “Dottor Miracolo”. Il film venne realizzato in 6 settimane con un costo di 196.191 dollari. Uscì nelle sale il 22 dicembre 1932.