HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS


















UN NAPOLETANO NEL FAR WEST

(Many Rivers to Cross)




Regia: Roy Rowland
Cast: Robert Taylor ... Bushrod Gentry
Eleanor Parker ... Mary Stuart Cherne
Victor McLaglen ... Cadmus Cherne
Jeff Richards ... Fremont
Russ Tamblyn ... Shields
James Arness ... Esau Hamilton
Alan Hale Jr. ... Luke Radford
John Hudson ... Hugh
Rhys Williams ... Lige Blake
Josephine Hutchinson ... Mrs. Cherne
Sig Ruman ... Spectacle Man
Rosemary DeCamp ... Lucy Hamilton
Russell Johnson ... Banks
Ralph Moody ... Sandak
Abel Fernandez ... Slangoh
Sceneggiatura: Harry Brown, Guy Trosper da una storia di Steve Frazee
Fotografia: John F. Seitz (Eastmancolor)
Montaggio: Ben Lewis
Scenografia: Cedric Gibbons, Hans Peters, F. Keogh Gleason, Edwin B. Willis
Costumi: Walter Plunkett
Trucco: William Tuttle, Sydney Guilaroff
Musiche: Cyril J. Mockridge
Produttore: Jack Cummings per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1955 Nazionalità: USA colore 94 min.




Nel Far West, Bushrod Gentry (Taylor) detto "Pelledura" riesce a sposare Mary Stuart Cherne (Parker), ma il carattere dell'uomo e testardaggine della donna metteranno in crisi la loro storia, ma poi si riuscirà a vivere in amore.

E' un western comico, strano e bizzarro, non certo sfavillante, ma a tratti brioso e divertente per certe scene e per come la versione italiana l'abbia napoletanizzato in maniera anche troppo eccessiva come il prologo che parla di Nicolino Capece che arrivando nel Kentucky fonda una città col nome di San Gennaro City, mentre nella versione americana si parla ironicamente delle donne che vissero nel West. Taylor fa quel che può mettendosi anche in ridicolo, la regia non l'aiuta e il cast sembra non essere troppo a loro agio in un ambiente più che americano, napoletano. Uscì nelle sale il 4 febbraio 1955.

























Top Back