Regia: Henry King

Cast: Gregory Peck ... Harry Street Susan Hayward ... Helen Ava Gardner ... Cynthia Green Hildegard Knef ... Countess Liz Leo G. Carroll ... Uncle Bill Torin Thatcher ... Johnson Ava Norring ... Beatrice Helene Stanley ... Connie Marcel Dalio ... Emile Vicente Gómez ... Guitarist Richard Allan ... Spanish dancer

Sceneggiatura: Casey Robinson dal libro di Ernest Hemingway
Fotografia: Leon Shamroy (Technicolor)
Montaggio: Barbara McLean
Scenografia: LyLe Wheeler, John DeCuir
Trucco: Ben Nye
Costumi: Charles Le Maire
Musiche: Bernard Herrmann, Alfred Newman, Cole Porter
Produttore: Darryl F. Zanuck per la 20th Century Fox
Anno: 1952 Nazionalità: USA colore 117 min.
2 Nomination: miglior scenografia e arredamento a colori (arr. Thomas Little, Paul F. Fox), fotografia a colori

Il celebre romanziere Harry Stret (Peck) si ammala gravemente durante una battuta di caccia sulle pendici del massiccio africano nel Kilimangiaro. La febbre alta, causata da una ferita infetta, lo fa cadere in delirio. Così Harry ripensa, attraverso dei flashback, al periodo trascorso a Parigi e a Cynthia (Gardner), il suo amore.

Ispirato ad un racconto di Hemingway, King sfrutta al meglio le grandi interpretazioni e soprattutto una bellissima fotografia a colori di Shamroy, non meno apprezzabile la colonna sonora di Herrmann. Il sassofonista che la Gardner va a ascoltare in un club parigino e Benny Carter. Uscì nelle sale il 18 agosto 1952 e incassò solo negli USa 6.500.000 di dollari.

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