Regia: John Ford

Cast: Claire Trevor ... Dallas John Wayne ... The Ringo Kid Andy Devine ... Buck John Carradine ... Hatfield Thomas Mitchell ... Doc Boone Louise Platt ... Lucy Mallory George Bancroft ... Marshal Curly Wilcox Donald Meek ... Samuel Peacock Berton Churchill ... Henry Gatewood Tim Holt ... Lt. Blanchard Tom Tyler ... Luke Plummer

Sceneggiatura: Dudley Nichols, (non accred. Ben Hecht) dal libro “Stage to Lordsburg” di Ernest Haycox
Fotografia: Bert Glennon
Montaggio: Dorothy Spencer, Walter Reynolds
Scenografia: Alexander Toluboff, Wiard Ihnen
Costumi: Walter Plunkett
Musiche: Richard Hageman, W. Frank Harling, John Leipold, Leo Shuker, Louis Greungerg
Regia della II° unità: Yakima Canutt
Produttore: Walter Wanger, John Ford per la United Artists
Anno: 1939 Nazionalità: USA b/n 97 min.
2 Oscar: miglior attore non protagonista (Mitchell),colonna sonora
5 Nomination: miglior film, regia, fotografia in bianco e nero, montaggio, scenografia e arredamento
1 New York Film Critics Circle: miglior regia

Nel 1880, ai tempi dei pionieri del West, sulla diligenza che porta a Lordsburg viaggiano sei passeggeri: la moglie in cinta (Platt) di un ufficiale, un giocatore professionista, Hatfield (Carradine), un timido rappresentante di liquori , Samuel Peacock (Meek), lo sceriffo Marshal Curly Wilcox (Bancroft) a cui si aggiungono Dallas (Trevor), una prostituta cacciata dalla città, il medico alcolizzato Josiah Boone (Mitchell), il banchiere disonesto Henry Gatewood (Churchill) e in seguito un fuorilegge Ringo Kidd (Wayne): dopo aver perso la scorta militare e aver fatto la sosta in cui la donna ha partorito (con l’aiuto della prostituta e del medico ubriacone), la diligenza è attaccata dai comanci e salvata dalla cavalleria. Arrivati a destinazione lo sceriffo permetterà a Ringo di vendicare la morte del padre e del fratello (uccidendo in solo duello i tre fratelli Plummer) e poi di andarsene oltre la frontiera con Dallas..

È il più celebre western, quinta essenza del genere e autentico capolavoro, quando Ford si accinse alla realizzazione di questo film, si accorse che il genere era fuori moda. Aveva scoperto il racconto di Haycock sulla rivista “Cosmopolitan” e l’aveva acquistato per $ 2.500 dollari,; la trama non era buona, ma era stato affascinato dai personaggi, così dopo essere stato rifiutato dalla RKO, ottenne il consenso di Wagner, che doveva fare un film per la United Artists. Le spese di realizzazione ammontarono a 531.300 dollari, le scene alla Monument Valley (fino ad allora sconosciuta per lo spettatore cinematografico) furono completamente girate in 4 giorni, il resto fu filmato negli studi della Goldwyn. Un atto d’accusa contro l’ipocrisia sociale e l’emarginazione in piano New Deal rooseveltiano (nel momento di bisogni i pregiudizi contro la prostituta o il medico ubriacone,, il giocatore d’azzardo o il fuori legge si dissolvono come neve al sole), il film segna il ritorno di Ford al western e consente a Wayne d’imporsi come attore di primo piano. La celeberrima sequenza dell’inseguimento degli indiani alla diligenza (aperta da una panoramica laterale sui comaci appostati sulle colline entrata nella storia del cinema), fu girata nella Monument Valley anche la sequenza più emozionante di tutto il film: quella in cui, durante l’assalto degli indiani, lo stuntman Yakima Canutt balza sul primo cavallo alla guida della diligenza, e poi colpita da Ringo, cadeva, prima sulle stanghe, poi per terra, sotto sei cavalli e la diligenza. Dopo l’eccezionale impresa Canutt corse da Ford e chiese se le camere lo avessero ripreso: “Anche se non l’hanno fatto, rispose Ford, non ripeterò la scena”, e le realizzazioni della corsa della diligenza furono effettuate con una cinepresa che correva a 60km/h montata su automobili. La colonna sonora di Hageman e dei suoi collaboratori fu realizzata riarrangiando 14 canti popolari americani. Uscì nelle sale il 15 febbraio 1939.