Regia: Mervyn LeRoy

Cast: Edward G. Robinson ... Little Caesar aka 'Rico' Douglas Fairbanks Jr. ... Joe Massara Glenda Farrell ... Olga Stassoff William Collier Jr. ... Tony Passa Sidney Blackmer ... Big Boy Ralph Ince ... Diamond Pete Montana Thomas E. Jackson ... Sergeant Tom Flaherty Stanley Fields ... Sam Vettori Maurice Black ... Little Arnie Lorch George E. Stone ... Otero Armand Kaliz ... De Voss Nicholas Bela ... Ritz Colonna

Sceneggiatura: Robert N. Lee, (non accred. Francis E. Faragoh, Darryl F. Zanuck), Robert Lord dal romanzo di William R. Burnett
Fotografia: Tony Gaudio
Montaggio: Ray Curtiss
Scenografia: Anton Grot
Costumi: Earl Luick
Musiche: Leo F. Forbstein, Erno Rapee
Produttore: Darryl F. Zanuck, Hal B. Wallis per la Warner Bros
Anno: 1930 Nazionalità: USA b/n 80 min.
1 Nomination: sceneggiatura non originale

Ascesa e caduta di Cesare Rico Bandello (Robinson), prima bandito di mezza tacca e poi boss malavitoso nella Chicago degli anni Venti.

L’archetipo di tutti i gangster movie, come sempre in questi casi non più raffinato, ma senza dubbio più rappresentativo, esemplare nel ritmo e nella descrizione del protagonista, un bullo di periferia goffo e ignorante, però inarrestabile nella sua determinazione ad arrivare in cima (come lui stesso afferma all’inizio del film “il denaro è importante, ma non è tutto. No, devi essere qualcuno e sapere che un pugno di uomini farà qualsiasi cosa dirai, e devi fare solo ciò che vuoi o nulla”). Robinson (che lottò per avere la parte) offre una interpretazione memorabile, perfetta in ogni dettaglio, fondata su gesti e corposità animalesca, dando vita ad un bandito che non chiede mai simpatia, “uno dei primi antieroi del cinema americano, cupo, pericoloso e solitario”. Il personaggio di Joe Massara (Fairbanks jr.), s’ispira al personaggio di George Raft, che allora stava girando i suoi primi film hollywoodiani, dopo anni di vaudeville e una collaborazione con Owney Madden, l’uomo che organizzò il racket dei taxi a New York e poi divenne un ricchissimo contrabbandiere di birra. Uscì nelle sale il 9 gennaio 1931.

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