HOME
DOPPIAGGIO
CAMPAGNA
ANTI-RIDOPPIAGGIO
BIOGRAFIE
OSCAR
HOLLYWOOD
PICTURES
CARTOONS






















PINOCCHIO

(Pinocchio)




Regia: Ben Sharpsteen, Hamilton Laske, Walt Disney
Cast: Mel Blanc ... Cleo / Figaro / Gideon / Additional Voices (voice)
Don Brodie ... Carnival Barker (voice)
Walter Catlett ... Honest John (voice)
Marion Darlington ... Cuckoo Clock Birds (voice)
Frankie Darro ... Lampwick (voice)
Cliff Edwards ... Jiminy Cricket (voice)
Dickie Jones ... Alexander / Pinocchio (voice)
Charles Judels ... The Coachman / Stromboli (voice)
Jack Mercer ... Carnival Barker (voice)
Patricia Page ... Marionettes (voice)
Christian Rub ... Geppetto (voice)
Evelyn Venable ... The Blue Fairy (voice)
Sceneggiatura: Ted Sears, Otto Engmander, Webb Smith, William Cotrell, Joseph Sabo, Erdmand Penner dal libro di Carlo Collodi
Regia dell’animazione: Fred Moore, Franklin Thomas, Milton Kahl, Vladimir Tyla, Ward Kimball
Scenografia: Charles Philippi, Hugh Hennesy, Kenneth Anderson, Dick Kesley, A. Kendall O’Connor
Musiche: Leigh Herline, Ned Washington, Paul Smith
Produttore: Walt Disney per la RKO-Radio Pictures
Anno: 1940 Nazionalità: USA colore 88 min.
2 Oscar: miglior colonna sonora originale, canzone (Herline, Washington: ”When You Wish Upon a Star”)




Il faleganme Geppetto costruisce un burattino di legno, Pinocchio, che però parla e cammina come un bambino, per merito della fata Turchina. Ma Pinocchio disubbidisce al suo costruttore Geppetto e invece di andare a scuola segue Mangiafuoco. Per sfuggirgli finisce nel ventre di una balena dove ritrova Geppetto: insieme riusciranno a liberarsi e Pinocchio, dimostrando di essersi ravveduto, salverà la vita a Geppetto, sarà così trasformato dalla fata in un bambino di carne e ossa.

Sottolineando la componente iniziatica del romanzo di Carlo Collodi (ed eliminando molti episodi) Disney produce il suo miglior lungometraggio animato, quello che meglio esemplifica la sua capacità di fondere componente favolistica e dimensione fantastica. Il grillo parlante, i giocattoli animati di Geppetto, Mangiafuoco, la straordinaria trasformazione dei bambini in somarelli (realizzata con un tocco alla Jekyll), la vita nel ventre della balena sono tutti momenti straordinari che testimoniano la capacità d’invenzione di Disney. Dal punto di vista tecnico, questo è sicuramente il suo lungometraggio più complesso e più ricco di animazione (solo i 30 secondi con il risveglio del villaggio, quando Pinocchio va a scuola sono costati 25 mila dollari. Nel 1939 !) e l’utilizzo della macchina multiplane qui è ben più complesso che in “Biancaneve”. La fata Turchina fu costruita sulla figura di Marjorie Belcher, che fece da modella. Subito all’uscita, il film fu tradotto in sette lingue, ma l’esplodere della seconda guerra mondiale, ne impedì la distribuzione europea fino al 1946\47. Eppure alla sua uscita il film fu quasi un fallimento e dovette aspettare le riedizioni per recuperare i soldi spesi. Il film costò $ 2.600.000 di dollari ne recuperò col tempo 40.442.000 dollari. Uscì nelle sale il 7 febbraio 1940.





























Top Back