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IL PONTE DI WATERLOO
(Waterloo Bridge)
Regia: Mervyn LeRoy
Cast: Vivien Leigh ... Myra
Robert Taylor ... Roy Cronin
Lucile Watson ... Lady Margaret Cronin
Virginia Field ... Kitty
Maria Ouspenskaya ... Madame Olga Kirowa
C. Aubrey Smith ... The Duke
Janet Shaw ... Maureen
Janet Waldo ... Elsa
Steffi Duna ... Lydia
Virginia Carroll ... Sylvia
Leda Nicova ... Marie
Florence Baker ... Beatrice
Margery Manning ... Mary
Frances MacInerney ... Violet
Eleanor Stewart ... Grace
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Sceneggiatura: S. N. Behrman, Hans Rameau, George Froeschel dalla pièce di Robert E. Sherwood
Fotografia: Joseph Ruttemberg
Montaggio: George Boemler
Scenografia: Cerdic Gibbons, Urie McCleary
Costumi: Adrian, Gile Steele, Irene
Musiche: Herbert Stothart
Produttore: Sidney Franklin per la Metro-Goldwyn-Mayer
Anno: 1940 Nazionalità: USA b/n 103 min.
2 Nomination: miglior fotografia in bianco e nero, colonna sonora
Londra, 1914. Il capitano Roy Cronin (Taylor) sta per sposarsi con Myra Lester (Leigh), ma viene richiamato in guerra. Dopo qualche tempo Myra si convince che l’uomo è ormai morto, così si abbandona alla prostituzione, ma quando Roy ritorna, la donna non gli confessa nulla e in preda al dolore commetterà un gesto irrimediabile.
Una melodramma malinconico e allo stesso tempo delicato, l’amore di Myra va ben oltre la passione, il non aver atteso il futuro marito, la porta a soffrire un dolore più grande di quando non si siano lasciati, per questo desiste dal vivere. A contribuire all’atmosfera drammatica è la fotografia di Ruttemberg, ma anche le scenografie di Gibbons e la colonna sonora di Stothart che utilizza il celebre “Valzer delle candele” o “dell’addio”, un leit motiv struggente quanto la storia. Dopo “Via col vento”, Vivian Leigh trionfa nuovamente in un personaggio delicato quanto fragile, mentre Robert Taylor rimane incastrato in un personaggio forse un po’ troppo stereotipato. Uscì nelle sale il 17 maggio 1940.
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