Regia: Lloyd Bacon

Cast: Warner Baxter ... Julian Marsh Bebe Daniels ... Dorothy Brock George Brent ... Pat Denning Ruby Keeler ... Peggy Guy Kibbee ... Abner Dillon Una Merkel ... Lorraine Fleming Ginger Rogers ... Ann Ned Sparks ... Barry Dick Powell ... Billy Lawler Allen Jenkins ... Mac Elroy Edward J. Nugent ... Terry Robert McWade ... Jones George E. Stone ... Andy Lee

Sceneggiatura: James Seymour, Rian James dalla novella di Bradford Ropes
Fotografia: Sol Polito
Montaggio: Thomas Pratt
Scenografia: Jack Okay
Costumi: Orry-Kelly
Trucco: Perc Westmore
Musiche: Leo F. Forbstein
Produttore: Darryl F. Zanuck, Hal B. Wallis per la Warner Bros
Anno: 1933 Nazionalità: USA b/n 89 min.
2 Nomination: miglior film, suono (Nathan Levinson)

Trovandosi in gravi difficoltà economiche, Julian Marsh (Baxter), un regista dal carattere difficile, riesce a mettere su una commedia musicale intitolata “Pretty Baby”. Durante gli svolgimenti delle prove dello spettacolo si creano situazioni sentimentali travagliate, fino all’infortunio della prima ballerina, che verrà sostituita dall’ultima arrivata Peggy Sawyer, la quale otterrà uno strepitoso successo.

Uno dei primi musical degli anni Trenta, dove si mette a fuoco lo spettacolo nello spettacolo, mostrando i retroscena del palco, e i problemi di ogni artista che deve esibire serenamente il proprio talento, nascondendo tutta la sua vita privata tormentata. Il film inaugurò la carriera di Busby Berkley (“il re dei coreografi”) come regista e coreografo alla Warner, mostrando il suo vero talento visivo, ma anche a una maestria dell’uso dello spazio e delle tecniche di ripresa nella composizione dei balletti. Ottima la regia di Bacon, che sostituì all’ultimo momento Mervyn LeRoy, dando un ritmo forsennato alla scena, soprattutto nei bellissimi momenti di danza come: “You’re Getting to Be a Habit with Me” o “Suffle Off to Buffalo” e “42nd Street”. Debutto in una parte importante per Dick Powell ed esordio per Ruby Keeler. Il film costò $ 439.000 dollari. Il film costò $ 439.000 dollari. Uscì nelle sale il 2 febbraio 1933.

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